Rally Svezia 2020: Elfyn Evans trionfa davanti a Tanak e a Rovanpera. Ogier chiude quarto

E’ giunto alla conclusione questo tormentato Rally di Svezia, secondo round del Mondiale 2020. Le bizze meteorologiche l’hanno fatta da padrone e piloti ed equipaggi hanno dovuto fare di necessità virtù. Anche nella giornata odierna si è dovuto registrare un cambiamento di programma, ovvero la cancellazione della penultima speciale, la Likenäs 1 di 21.19 km. Pertanto, solo la Power Stage finale si è potuta svolgere, con il britannico della Toyota Yaris Elfyn Evans che si è imposto nell’overall con il crono di 1:11:43.1 a precedere la Hyundai dell’estone Ott Tanak (+12.7), l’altra Toyota del finlandese Kalle Rovanpera (+20.2), il francese Sebastien Ogier (Toyota Yaris) a 23.6, la Ford del finnico Esapekka Lappi (+32.4) e la Hyundai del belga Thierry Neuville (+33.8). Con questi risultati, il britannico interrompe il digiuno da vittorie che durava dal Rally di casa (Gran Bretagna) del 2017. Un riscontro che proietta Evans in vetta alla classifica generale, a pari merito con Neuville (42 punti).

Può comunque essere soddisfatto il campione del mondo in carica Tanak dopo un inizio di campionato a dir poco problematico, ricordando lo spaventoso incidente a Montecarlo. Un riscontro che può dare fiducia per il prossimo appuntamento in Messico (12-15 marzo). La casa giapponese ha di che rallegrarsi anche per la prestazione del giovane Rovanpera, sempre più astro nascente del WRC. Il finlandese, non a caso, si è imposto nella Power Stage finale a precedere di 3.7 Neuville e di 3.9 Ogier, senza aver alcun timore reverenziale nei confronti dei più esperti e blasonati avversari. In questo senso, essersi messo alle spalle il sei volte campione del mondo (Ogier) con la stessa macchina è un segnale di grande classe. Per questo, il transalpino deve un po’ leccarsi le ferite e, reduce dal secondo posto nell’appuntamento monegasco, arriva un piazzamento (quarto) che non può di certo renderlo felice. E’ evidente infatti che ancora vi sia poco feeling tra il francese e la Yaris e i tecnici dovranno lavorare alacremente per creare la “chimica giusta”. Decisamente serrato il confronto per la quinta piazza tra Lappi e il citato Neuville, con quest’ultimo che ha tentato il tutto per tutto nella prova conclusiva, senza però recuperare a sufficienza nei confronti del finlandese.

RALLY SVEZIA 2020 – CLASSIFICA FINALE

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Foto: LaPresse