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Rugby, Francia-Inghilterra 24-17: Sei Nazioni 2020. La difesa dei Bleus annulla i favoriti della vigilia

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Era il match più atteso della prima giornata del Sei Nazioni 2020 e Francia-Inghilterra non delude le attese. L’Inghilterra, favorita della vigilia per il titolo, si trova di fronte una Francia gagliarda, coraggiosa in attacco e implacabile in difesa. Così i Bleus volano via con le mete del neocapitano Ollivon e di Rattez, portandosi anche sul 24-0. Nell’ultimo quarto di gioco, però, l’Inghilterra rialza la testa con May, riapre i giochi ed emoziona fino al fischio finale.

La sfida di Parigi inizia con un cambio dell’ultimo minuto, con Vincent Rattez al posto dell’infortunato Damian Penaud. È l’Inghilterra a partire in attacco, ma due palloni persi salvano i Bleus. Così è la Francia ad arrivare sui cinque metri dopo cinque minuti di gioco ed è subito spettacolo, con proprio Rattez che sfrutta la maglia da titolare su una bella azione di Teddy Thomas e Antoine Dupont e firma la prima meta per i padroni di casa. Insiste la Francia che mostra tanta voglia di giocare e tanta tecnica individuale che mettono in difficoltà la difesa inglese. Al quarto d’ora fallo inglese e Ntamack può mettere altri tre punti sul tabellone, mentre Eddie Jones perde Manu Tuilagi per infortunio. E al 20′ seconda meta transalpina con un tocco su un pallone alto che favorisce i Bleus e Rattez scatta, serve capitan Ollivon e Francia che va sul 17-0.

Funziona tutto in casa Francia in questo avvio del match, con i Bleus precisi in difesa, ma anche capaci di muovere il pallone al piede mettendo in difficoltà un’Inghilterra che fatica a trovare la quadra di un match iniziato ben diversamente da come si aspettava Eddie Jones. Due palloni persi banalmente da Owen Farrell evidenziano che il centro deve aver subito un colpo in precedenza, ma Inghilterra che si salva con un fallo francese e alla mezz’ora si procura una touche nei 22 avversari. La difesa francese è aggressiva, dura e Alldritt mette le mani in ruck e palla recuperata. Così il finale di tempo vede la Francia spingere ancora, ma l’ultima chance è inglese, che però perde l’ovale e si va al riposo con la Francia avanti di 17 punti.

A inizio ripresa una bella giocata al piede di Ford spedisce la Francia sui propri 5 metri, poi touche non perfetta e Inghilterra che con Itoje si trova la palla a un metro dalla linea di meta. Lunga azione a pochi centimetri dalla linea, poi fallo francese e mischia per gli ospiti, palla persa, ma ancora un fuorigioco e nuovo fallo per l’Inghilterra. Ma ancora una volta la difesa francese doma la furia britannica, palla persa in avanti e occasione sprecata per riaprire il match. Troppe le palle recuperate nei breakdown dalla Francia perché i ragazzi di Eddie Jones possano cercare di riaprire una partita che sta andando pericolosamente verso Parigi. E quando Ollivon vola e scivola fino oltre la linea di meta arriva il colpo del ko, che porta la Francia sul 24-0, ma scatena anche il nervosismo inglese, con rissa generale e Nigel Owens che richiama le due squadre. Poco dopo, però, finalmente l’Inghilterra trova un calcio in area di meta e arriva la marcatura di Jonny May che accorcia il distacco con la trasformazione di Farrell.

E al 65′ il match rischia di riaprirsi completamente, quando l’Inghilterra mette in difficoltà la difesa francese, i Bleus entrano in sofferenza ed è nuovamente Jonny May a schiacciare tra i pali e Inghilterra che torna a -10. Ora la pressione si è spostata tutta sulla squadra di Fabien Galthié, che deve reggere l’urto e la paura di una rimonta inglese. Così sono gli ospiti a tornare nei 22 francesi a dieci minuti dalla fine, ma ancora una volta è la difesa francese a salire in cattedra e a impedire la meta all’Inghilterra. Soffrono, però, i Bleus che vedono scorrere il tempo, ma vedono anche l’Inghilterra in pressione nella loro metà campo. E al 76′ va oltre la linea George Kruis, ma viene tenuto alto e si salva ancora la Francia. E con il tempo che scorre la Francia ormai deve solo controllare ovale e cronometro per festeggiare una vittoria importantissima che riapre tutte le previsioni sull’esito finale di questo Sei Nazioni. A tempo scaduto l’Inghilterra va per i pali per guadagnare almeno il punto di bonus.

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Foto: LaPresse

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