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Rugby, Sei Nazioni 2020: l’Inghilterra deve vincere, big match tra Irlanda e Galles

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Si disputa tra sabato e domenica la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2020 e le sfide che ci aspettano diranno già tantissimo nella corsa al titolo, con squadre che vogliono allungare in vetta e formazioni chiamate a dare una risposta dopo il ko dell’esordio. Tutte le sfide saranno visibili in diretta tv su Dmax e in streaming su Dplay, oltre a venir seguite su OA Sport con le nostre dirette testuali.

Si inizia sabato alle 15.15 a Dublino, dove l’Irlanda di Andy Farrell ospita il Galles di Wayne Pivac. Le due squadre sono uscite vincenti dallo scorso fine settimana, con gli irlandesi che hanno sofferto più del dovuto per avere la meglio della Scozia, mentre i gallesi hanno vinto senza problemi a Cardiff contro l’Italia. Chi vincerà, dunque, resterà in vetta con due vittorie su due, mentre chi perde rischia di essere fuori dai giochi troppo presto. E’ il big match di giornata, tra due delle favorite per il titolo finale, e i due ct hanno cambiato il minimo necessario rispetto all’esordio. Farrell cambia due pedine, ma sono cambi obbligati da infortuni, con Garry Ringrose a centro e Caelan Doris in terza linea assenti e che vengono sostituiti da Robbie Henshaw e Peter O’Mahony. Per Pivac, invece, una sola novità. con Johnny McNicholl che finisce in panchina, George North passa da centro all’ala e il suo posto viene occupato da Nick Tompkins.

A seguire ci si sposta a Edimburgo, con fischio d’inizio alle 17.45, con la sfida tra due delle deluse dell’esordio. La Scozia, che ha rischiato il colpaccio con l’Irlanda, ospita quell’Inghilterra favorita della vigilia, ma il cui Sei Nazioni è partito con un pesante ko a Parigi con la Francia. Eddie Jones è nel mirino della stampa britannica e al Murrayfield è obbligato a vincere per ridare credibilità al suo gruppo e per restare ancora in corsa per il titolo. Per farlo il tecnico rivoluziona la sua formazione, con Ben Youngs bocciato e in mediana arriva Willi Heinz. Mako Vunipola trova spazio, invece, in prima linea al posto di Joe Marler, mentre finisce in panchina anche Courtney Lawes. Townsend, invece, cambia solo una pedina della Scozia, con Magnus Bradbury che entra in terza linea dopo l’infortunio.

Si chiude la seconda giornata domenica a Parigi alle 16.00 con lo scontro allo Stade de France tra i Bleus di Fabien Galthié e l’Italia di Franco Smith. La Francia arriva sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria contro l’Inghilterra, è una squadra giovane e convincente. Di contro, gli azzurri sono a quota 23 sconfitte consecutive nel torneo, con il Galles non sono mai stati in panchina e hanno bisogno di una prova convincente per iniziare a ricostruire fiducia ed entusiasmo all’interno del gruppo e del movimento. L’Italia dovrà, però, alzare il livello in difesa e sui punti d’incontro ed essere più cinica palla in mano, riducendo al minimo gli errori di handling e concretizzando quelle statistiche che vedono gli azzurri palla in mano spesso, ma senza rendersi pericolosi.

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Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS

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