Salto con gli sci
Salto con gli sci, Coppa del Mondo Hinzenbach 2020: si gareggia in casa dell’Austria delle meraviglie
La Coppa del Mondo femminile di salto con gli sci si appresta ad affrontare una delle sue tappe più comuni. Nel weekend si gareggerà a Hinzenbach, in Austria, contesto ormai ben conosciuto dalle saltatrici. Sarà la tappa di casa per il movimento austriaco, che sta vivendo una stagione sensazionale. Non solo Chiara Hölzl è pettorale giallo, seppur con un vantaggio esiguo su Maren Lundby, ma soprattutto l’intera squadra ha raccolto la bellezza di 21 podi su 33 possibili, vincendo anche 8 gare su 11!
Nella località dell’Oberösterreich il salto con gli sci viene praticato a livello giovanile sin dagli anni ‘30. Tuttavia il primo trampolino in grado di ospitare competizioni di livello internazionale è stato costruito solo nel XXI secolo e per di più ha vissuto una gestazione problematica.
La tormentata edificazione dell’Aigner-Schanze (K85/HS94) è cominciata nel 2006, dovendo immediatamente subire lungaggini di carattere burocratico. Come se non bastasse nel settembre 2008 il cantiere e la copertura in plastica già posata sulla zona d’atterraggio sono stati danneggiati da violenti temporali, causando ulteriori ritardi.
Alfine l’opera è stata completata nel 2010 nonostante il costo della struttura sia più che triplicato rispetto al previsto, diventando la punta di diamante del complesso denominato “Energie AG-Skisprung Arena”, che da allora ospita regolarmente competizioni di Coppa del Mondo femminile.
Sinora a Hinzenbach si sono disputate 12 gare valevoli per la Sfera di cristallo, nelle quali si sono imposte quattro diverse saltatrici. Fra di esse chi ha raccolto più successi è Sara Takanashi, issatasi a quota 6 (2014, 2014, 2016, 2016, 2017, 2017). Si contano inoltre 3 affermazioni per Daniela Iraschko-Stolz (2012, 2012, 2015), 2 per Maren Lundby (2019, 2019) e 1 per Carina Vogt (2015).
Se si guarda ai podi, si contano dieci donne tutt’ora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. Anche qui comanda Takanashi, seppur appaiata da Iraschko-Stolz.
8 – TAKANASHI Sara [JPN] (6-1-1)
8 – IRASCHKO-STOLZ Daniela [AUT] (3-5-0)
4 – LUNDBY Maren [NOR] (2-0-2)
4 – VOGT Carina [GER] (1-2-1)
3 – ALTHAUS Katharina [GER] (0-1-2)
2 – HENDRICKSON Sarah [USA] (0-2-0)
1 – SEYFARTH Juliane [GER] (0-1-0)
1 – VTIC Maja [SLO] (0-0-1)
1 – KYKKÄNEN Julia [FIN] (0-0-1)
1 – ROGELJ Spela [SLO] (0-0-1)
1 – SEIFRIEDSBERGER Jacqueline [AUT] (0-0-1)
Volgendo lo sguardo ai vari movimenti nazionali, il Giappone sarà anche il Paese più vincente in assoluto, tuttavia l’Austria padrona di casa ha raccolto più podi.
9 (3-5-1) – AUSTRIA
8 (6-1-1) – GIAPPONE
8 (1-4-3) – GERMANIA
3 (2-0-1) – NORVEGIA
3 (0-2-1) – USA
3 (0-0-3) – SLOVENIA
1 (0-0-1) – FINLANDIA
Nessun podio per l’Italia, d’altronde Hinzenbach è storicamente un contesto ostico per le saltatrici azzurre, che qui hanno raccolto solamente due piazzamenti nella top-ten. Quantomeno il miglior risultato di sempre è recentissimo, poiché si tratta del 7° posto ottenuto da Lara Malsiner proprio lo scorso anno.
PROGRAMMA
Venerdì 7, ore 14.00 – Qualificazione Gara I
Sabato 8, ore 14.15 – Gara I
Domenica 9, ore 13.15 – Qualificazione Gara II
Domenica 9, ore 14.30 – Gara II
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Foto: LaPresse