Salto con gli sci
Salto con gli sci: Piotr Zyla torna a vincere sul trampolino di volo di Bad Mitterndorf, non trionfava da sette anni in Coppa del Mondo
Decimo vincitore diverso in questa stagione di Coppa del Mondo 2019-2020 di salto con gli sci. Sul primo trampolino di volo affrontato in stagione, il Kulm di Bad Mitterndorf (o meglio, di Tauplitz, inglobata nel 2015 in questa municipalità della Stiria), a trionfare con merito è il polacco Piotr Zyla, che da sette anni non chiudeva una gara davanti a tutti e mai lo aveva fatto nel volo. Un successo, quello del trentatreenne di Cieszyn, sottolineato dalle sue buone prestazioni fin dal salto di allenamento; per lui due misure solide, 225.5 e 219.5 metri, che lo portano a chiudere con 205 e 213.5 punti valevoli per il 418.5 finale. Oltre alla seconda vittoria in Coppa del Mondo, Zyla guadagna anche il terzo podio su un trampolino di volo.
Secondo posto ad appena tre decimi per lo sloveno Timi Zajc, cui non basta il miglior salto della seconda serie per rientrare. Per lui misure di 222.5 e 225 metri per 200.2 e 218 punti a formare il risultato finale. Terzo l’austriaco Stefan Kraft, l’uomo che in chiave classifica generale esce meglio dalla giornata odierna con salti da 224.5 e 214.5 metri per 205.9 e 208.7 punti, con cui totalizza uno score di 414.6 e beffa per un solo decimo il tedesco Karl Geiger, primo dopo la serie iniziale con 230 metri e 209.3 punti e poi non in grado di replicare misura e stile di Kraft con 213 metri e 205.2 punti. Arriva quinto il polacco Dawid Kubacki (226 e 217 metri con 199.6 e 210.8 punti, totale 410.4).
Sesto posto, e miglior risultato in carriera eguagliato, per il finlandese Antti Aalto, che recupera dai 214.5 metri e 188.8 punti della prima serie (in cui era ottavo) con i 225.5 e 216.3 della seconda, per un complessivo 405.1. Settimo il polacco Kamil Stoch, che ai 217.5 metri e 185.8 punti della prima serie aggiunge uno dei due salti oltre quota 230 (231.5 con 215.1) della giornata, finendo a quota 400.9. Ottavo il norvegese Robert Johansson, con 398 punti frutto dei 206.5 metri e 183.1 della prima serie e dei 226.5 e 214.9 della seconda, ma soprattutto chiude nono, e vede svanire la gran parte delle possibilità di riaffermarsi in Coppa del Mondo, il giapponese Ryoyu Kobayashi, che paga un brutto secondo salto da 207.5 metri e oltretutto notevolmente scomposto per finire a 397.7. Decimo il norvegese Marius Lindvik a 395.7; è lui l’altro ad andare oltre i 230 metri (231.5 con il secondo salto). Curiosamente, se per Stoch è raggiunto l’obiettivo di almeno 230 metri su tutti e quattro i trampolini di volo, per Lindvik si tratta della prima volta assoluta in questo senso.
Un italiano in gara: Federico Cecon, 48° e ben lontano dal livello attuale dei big nel volo, con 158 metri e 116.4 punti, senza qualificarsi per la seconda serie.
Tre i cambi di stanga nel corso della gara: da 20 a 22 a metà della prima serie, da 22 a 23 all’inizio della seconda e di nuovo da 23 a 22 da Stoch alla fine (gli ultimi 10 a saltare, in sostanza).
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse