Atletica
‘Saranno Campioni’: Carmelo Alessandro Musci, il futuro del getto del peso italiano
Carmelo Alessandro Musci è uno dei talenti più cristallini dell’atletica leggera italiana. Specialista del disco e del peso, è proprio in quest’ultimo attrezzo dove ha finora ottenuto risultati di spessore (anche internazionale), l’ultimo dei quali appena una settimana fa ad Ancona: con 20.25 m ha migliorato di ben 26 centimetri il primato nazionale Under 20, diventando il primo junior italiano a superare la fatidica barriera (anche psicologica) dei venti metri in sala, nel getto del peso, con l’attrezzo da 6 kg, lo stesso usato in molte competizioni senior (ricordiamo che nelle categorie Under 18 e 20 si utilizza soprattutto il peso da 5 chilogrammi). Questo ci dà un’idea dell’importanza del risultato raggiunto nel PalaIndoor marchigiano.
Nato a Bisceglie il 30 maggio 2001, Musci è alto 193 centimetri per 127 chilogrammi di peso. Ha vestito i colori dell’Atletica Aden Exprivia Molfetta, ma nello scorso dicembre è stato arruolato dalla Guardia di Finanza per meriti sportivi e potenzialità del ragazzo. Proprio nella gara indoor di Ancona sopraccitata, Carmelo ha esordito con la divisa delle Fiamme Gialle: il passaggio tra le fila del Gruppo Sportivo Militare gli consentirà di concentrarsi sull’attività sportiva. Il suo attuale allenatore è Gaetano D’Imperio. Fuori dallo sport, il gigante pugliese frequenta attualmente l’Istituto Alberghiero a Trani.
Il primo risultato di rilievo ottenuto dal colosso di Bisceglie è arrivato nel 2017, quando, appena sedicenne ed alla sua prima stagione nella categoria allievi, ha ottenuto l’argento al Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) a Gyor, con una misura di 19.35 m, e battuto unicamente dal polacco Gozdiewicz per appena 6 centimetri.
Il 2018 del pugliese è stato l’anno della consapevolezza, dato che non ha fallito i due appuntamenti clou della stagione agonistica della categoria allievi: ad inizio luglio a Gyor (l’Ungheria gli porta bene) agli Europei Under 18 ha conquistato la medaglia d’argento con 20.37 m (peso da 5 kg), sotto un violento acquazzone che ne ha esaltato tutta la tenacia e la forza mentale, oltre alla grinta. Soltanto l’exploit del bielorusso Aleksandrovich lo ha privato dell’oro (20.97 m), mentre a metà ottobre sono i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires a portare altre gioie all’azzurrino, questa volta colorate di bronzo (20.76 m). E questa volta la “sfida virtuale” europea con Aleksandrovich la vince lui: il bielorusso finisce fuori dal podio, mentre l’oro lo conquista il padrone di casa argentino Nazareno Sasia, mentre l’argento va al cinese Jialiang.
Il primo anno della categoria junior (2019) non è stato ricco di risultati di spicco per Carmelo, anche a causa di diversi malanni fisici che ne hanno rallentato la preparazione. Il principale evento della categoria, ovvero gli Europei di Boras (Svezia), si sono conclusi con un’amara eliminazione nel turno di qualifica. Unico risultato degno di nota, il 19.74 m di Matera (sfera da 6 kg) che in quel momento rappresentava la terza misura italiana Under 20 di sempre. Prima dell’exploit di una settimana fa ad Ancona, con mezzo metro di miglioramento ed il nuovo record Under 20.
Quali sono i punti di forza del pesista pugliese? La grande personalità e la testa giusta per fare atletica ad alto livello, il duro lavoro che esegue ogni giorno senza risparmiarsi, senza accontentarsi mai; la grande velocità che applica nel gesto tecnico. E’ difficile prevedere quali possano essere i suoi margini. Ed infine il suo carisma: è stato capitano della Nazionale allievi, leader riconosciuto in campo e fuori. Con Musci (e Fabbri), la disciplina del getto del peso sarà coperta in Italia per i prossimi dieci anni. Potete esserne certi.
Maurizio Contino
[sc name=”banner-article”]
NELLE PUNTATE PRECEDENTI…
Prima puntata: Irene Bellan, la 18enne che fa sognare il rilancio della canoa femminile italiana
Seconda puntata: Nicolò Mozzato, un ginnasta di talento che guarda a Parigi 2024
Terza puntata: Nico Mannion, il play italo-americano corteggiatissimo in NBA
Quarta puntata: Giorgia Speciale, la 19enne predestinata del windsurf italiano
Quinta puntata: Sergio Massidda, la pesistica azzurra confida in lui per Parigi 2024
Sesta puntata: Larissa Iapichino, la figlia d’arte che vola nel salto in lungo
Settima puntata: Giorgio Malan, il futuro dello sport del soldato italiano è (anche) nelle sue mani
Ottava puntata: Sonia Inzoli, la grande promessa del kata azzurro
Nona puntata: Giacomo Casadei, la grande speranza del salto ostacoli azzurro
Decima puntata: Martina La Piana, il futuro della boxe femminile italiana è nei suoi guantoni
Undicesima puntata: Simone Vincenzo Piroddu, il campione italiano che sogna Parigi 2024
Dodicesima puntata: Benedetta Pilato, l’enfant prodige pugliese del nuoto in corsia
[sc name=”banner-article”]
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Pagina Facebook FIDAL