Pattinaggio Artistico

‘Saranno Campioni’: Daniel Grassl, l’azzurrino del pattinaggio che punta Pechino 2022

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Daniel Grassl è attualmente il miglior talento azzurro nel pattinaggio artistico su ghiaccio. Assieme a Matteo Rizzo, anche lui molto giovane con i suoi 21 anni, costituisce lo zoccolo duro su cui costruire la Nazionale del futuro per il prossimo decennio. Prova di ciò è stato lo splendido risultato ottenuto qualche settimana fa agli Europei senior di Graz (Austria), con il quarto e quinto posto, rispettivamente, nell’individuale maschile.

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Daniel è nato a Merano il 4 aprile del 2002. Con un’altezza di 175 cm, è tesserato nella Young Goose Academy di Egna (Bolzano), dove è allenato da Lorenzo Magri, l’altoatesino ha attualmente come coreografo Benoit Richaud. Grassl inizia a pattinare nel 2009 a Merano, e la sua prima allenatrice è Ludmila Mladenova, dopodiché decide di trasferirsi da Magri ad Egna. Ha come hobby il tennis, i social e i videogiochi al telefonino.

Il suo esordio nella categoria junior avviene nella stagione 2015-2016, quando ottiene il suo primo podio internazionale (terzo al Lombardia Trophy), oltre alla vittoria nei Campionati Italiani junior. Nella stagione successiva esordisce nelle gare del Grand Prix ISU junior di pattinaggio di figura, conquistando anche la medaglia d’argento all’European Youth Olympic Winter Festival di Erzurum (Turchia), oltre a vincere ancora il titolo italiano junior.

Nella stagione agonistica 2017-2018, con le prime gare disputate nella categoria senior, arriva il primo record (di precocità): durante il Trofeo Golden Spin di Zagabria, tappa del circuito ISU Challenger Series, in pratica il secondo per importanza dopo il circuito Grand Prix, Daniel completa con successo un quadruplo lutz, diventando il pattinatore più giovane a riuscirci (15 anni) in una competizione internazionale.

La progressiva crescita tecnica ed artistica del 17enne meranese è ormai inarrestabile. E così ad inizio stagione 2018-2019 arriva il secondo record (questo invece nessuno glielo potrà togliere): nel Trofeo Golden Bear di Zagabria vince e diventa il primo europeo in assoluto ad atterrare correttamente un quadruplo loop in una competizione internazionale. In stagione vince anche i Campionati Italiani Assoluti, conquista il bronzo ai Mondiali junior di Zagabria e si classifica sesto agli Europei senior di Minsk.

I personal best di Grassl sono attualmente 85,42 punti nel programma corto, 168,27 nel concorso libero e 244,88 nel total score (questi ultimi due punteggi ottenuti proprio a Graz agli Europei di un mese fa). Nel programma corto l’altoatesino dovrà migliorare di più, visto che le sue grandi doti tecniche gli permettono di essere già competitivo nel segmento libero (infatti il suo è stato il punteggio più alto in Austria). Per crescere sotto l’aspetto artistico avrà tutto il tempo necessario, data la giovane età. In fondo, per i Giochi Invernali di Pechino mancano poco meno di due anni, e nel 2026 si esibirà addirittura in casa.

Maurizio Contino

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Foto: Valerio Origo

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