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Canottaggio

‘Saranno Campioni’: Nicolò Carucci, prospetto molto interessante del canottaggio azzurro

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Nicolò Carucci è attualmente uno dei giovani atleti Under 20 più promettenti del panorama nazionale del canottaggio. Nato a Milano il 22 Febbraio del 2001 (dunque prossimo a compiere 19 anni), Carucci ha iniziato a praticare il canottaggio a livello agonístico nel 2014 (a 13 anni), nella società Milano SC. Dopo aver visto le sue splendide doti per la disciplina, viene tesserato dalla Canottieri Gavirate Varese, società che costituisce un autentico punto di riferimento per il movimento remiero lombardo.

Il milanese, specialista della vogata di coppia, ha incominciato il suo percorso nella categoria ragazzi con la barca singola nel 2016 e 2017, con discreti risultati ai Campionati Italiani di categoria. Appartenendo ancora alla succitata fascia di età, viene impiegato nello stesso 2017 dalla Nazionale junior azzurra, partecipando alla Coupe de La Jeunesse, tradizionale appuntamento annuo con le nazioni più forti del continente europeo. Nicolò fa parte del quattro di coppia ed ottiene due medaglie d’argento nel prestigioso trofeo.

Ma è finalmente nel 2018 che Carucci passa definitivamente all’attuale imbarcazione, il doppio senior, ed il mondo del canottaggio incomincia ad accorgersi del suo talento. La prima stagione sale sul doppio assieme a Filippo Graziano e nei Campionati Europei junior di Gravelines (Francia) arriva un argento a pochi centesimi dalla Gran Bretagna. Anche al “Memorial D’Aloja”, prestigioso appuntamento internazionale che si disputa nel Bel Paese, arriva una doppia vittoria nella categoria junior. Purtroppo, ai Mondiali junior i due non riescono a salire sul podio ed ottengono un amaro quarto posto.

Il 2019 porta con sé un nuovo compagno per Carucci: il capovoga milanese del doppio junior trova al suo fianco questa volta Matteo Sartori, figlio dell’olimpionico Alessio (oro a Sydney 2000). Assieme conquistano il secondo gradino del podio ai Campionati Europei junior di Essen (Germania), dietro soltanto ai padroni di casa tedeschi. Anche al “Memorial D’Aloja” è un dominio assoluto per la barca azzurra, ma la vera impresa i due la firmano ai Mondiali junior di Tokyo con un bronzo straordinario, dopo aver comandato tutta la gara assieme ad Australia e Germania.

Tutti questi splendidi risultati del capovoga lombardo hanno portato gli organizzatori del concorso Italian Sportrait Awards (giunto all’ottava edizione) ad inserirlo tra i cinque finalisti sia della categoria “Giovani Uomini” che del premio “Team Giovani”, proprio per le imprese ottenute con il doppio junior. Le votazioni possono effettuarsi online attraverso il sito del concorso.

In questa nuova stagione Carucci continuerà il suo percorso di crescita nella categoria junior, ma potrebbe anche essere provato dalla direzione tecnica nazionale in qualche imbarcazione senior, per accumulare preziosa esperienza al fianco dei campioni azzurri della disciplina. Il futuro è tutto dalla sua parte, ed il canottaggio italiano lo aspetta senza fretta, per continuare una tradizione che ci vede spesso al vertice mondiale.

Maurizio Contino

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Foto: Federcanottaggio

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