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Sci di fondo, Coppa del Mondo Trondheim 2020: Alexander Bolshunov resisterà all’assalto norvegese?

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Lo Ski Tour 2020 si appresta a vivere il suo epilogo. Abbandonata definitivamente la Svezia, la prova multi stage scandinava si concluderà a Trondheim, quarta città norvegese per grandezza e antica capitale del regno in epoca vichinga. In questo modo tornerà a ospitare competizioni del circuito maggiore dopo ben undici anni. Infatti queste nevi sono state raramente teatro di appuntamenti di primo livello, facendo parte del calendario della Coppa del Mondo di sci di fondo solo maniera occasionale. Nonostante sia una location a tutti gli effetti “marginale” per quanto riguarda il fondo, Trondheim ha organizzato i Mondiali del 1997 e si appresta a fare altrettanto nel 2025, quando la manifestazione iridata tornerà per la seconda volta nel capoluogo della regione del Trøndelag.

Sinora su queste nevi si sono disputate solamente dieci gare maschili di primo livello, la prima nel 1990 e l’ultima nel 2009. Tre atleti sono riusciti a vincerne più di una ed è agghiacciante constatare come due di loro siano scomparsi prematuramente.
Infatti sia il russo Alexei Prokourorov, impostosi nella 15 km in alternato del 1990 e della 30 km a skating dei Mondiali 1997, che il finlandese Mika Myllylä, trionfatore della 50 km iridata a tecnica classica del 1997 e della 10 km a tecnica libera del 2000, sono già deceduti. Il primo è morto nel 2008, investito mentre attraversava la strada, mentre il secondo è passato a miglior vita nel 2011 a causa di un non meglio specificato incidente domestico.
Oltre ai due sfortunati atleti già citati, anche il norvegese Bjørn Dæhlie ha vinto due volte sulle nevi di Trondheim, entrambe durante i Mondiali del 1997 (doppietta 10 km in alternato contro il cronometro e inseguimento di 15 km a skating).

Per quanto riguarda il programma del weekend, assisteremo a due competizioni in tecnica classica. Sabato si disputerà una sprint, mentre domenica il gran finale dello Ski Tour sarà un inseguimento di 30 km.
Quest’ultima prova non ha alcun precedente a Trondheim, a differenza della sprint in alternato, già andata in scena nel 2009. All’epoca la gara si risolse con una tripletta norvegese capitana da Ola Vigen Hattestad, vincitore davanti a Petter Northug e John Kristian Dahl.
In casa Italia si registra un podio nel capoluogo del Trønelag. Merito di Pietro Piller Cottrer, il quale si classificò nella 10 km a skating del 1997.

Guardando allo SkiTour 2020, il grande favorito per la vittoria finale è il russo Alexander Bolshunov, che vanta oltre un minuto di vantaggio sull’inseguitore più vicino. Il russo, peraltro, precede una muta di ben sei norvegesi!

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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