Calcio
Serie A calcio, tutte le partite a porte chiuse. Dove si gioca senza pubblico? C’è Juventus-Inter!
Giorno d’annunci dunque per quanto concerne la gestione dell’emergenza Coronavirus in ambito sportivo. Il ministero dello Sport Vincenzo Spadafora ha annunciato l’allargamento delle restrizioni a sei regioni, ovvero oltre che in Lombardia, Veneto e Piemonte, anche in Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna. Un divieto che avrà valore fino al 1° marzo. Tuttavia, per venire incontro alle esigenze di alcune discipline, i match in programma si terranno a porte chiuse.
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Vi rientrano gli incontri del 26° turno del campionato di calcio di Serie A 2019-2020. Stando così le cose, i match a porte chiuse saranno Udinese-Fiorentina (sabato 29 febbraio alle ore 18.00), Milan-Genoa (domenica 1° marzo alle ore 12.30), Parma-SPAL (domenica 1° marzo alle ore 15.00), Sassuolo-Brescia (domenica 1° marzo alle ore 15.00) e Juventus-Inter (1° marzo alle ore 20.45). La partita tra Sampdoria e Verona, teoricamente, dovrebbe essere a porte aperte (per i tempi dell’ordinanza), ma probabilmente il riferimento è essenzialmente al prossimo turno. Il resto della giornata, ovvero Napoli-Torino (sabato 29 febbraio alle ore 20.45), Lecce-Atalanta (domenica 1° marzo alle ore 15.00) e Cagliari-Roma (domenica 1° marzo alle ore 18.00) sarà a porte aperte.
Serie A calcio, tutte le partite a porte chiuse. Dove si gioca senza pubblico?
Sabato 29 febbraio – Ore 20:45
Napoli-Torino: CON PUBBLICO
Domenica 1° marzo – Ore 12:30
Milan-Genoa: PORTE CHIUSE
Domenica 1° marzo – Ore 15:00
Lecce-Atalanta: CON PUBBLICO
Parma-Spal: PORTE CHIUSE
Domenica 1° marzo – Ore 15:00
Sassuolo-Brescia: PORTE CHIUSE
Domenica 1° marzo – Ore 18:00
Cagliari-Roma: CON PUBBLICO
Domenica 1° marzo – Ore 20:45
Juventus-Inter: PORTE CHIUSE
Lunedì 2 marzo – Ore 20:45
Sampdoria-Verona: PORTE CHIUSE* (l’ordinanza in Liguria al momento è fino a domenica 1° marzo, ma dovrebbe essere comunque a porte chiuse visto che potrebbe intendersi il prossimo turno)
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
