Superbike
Superbike, Mondiale 2020: la Ducati punta su Scott Redding e Chaz Davies per contrastare la Kawasaki di Rea
Altro giro, altro tentativo. La Ducati si rimbocca le maniche e prova il nuovo assalto al titolo in Superbike. Dopo diversi buchi nell’acqua la scuderia di Borgo Panigale ci riprova in un 2020 che, tuttavia, si annuncia quanto mai complicato. I team rivali non mancheranno, anzi aumenteranno, dato che BMW e soprattutto Honda, saranno in prima linea per provare a spodestare Jonathan Rea, reduce da cinque titoli consecutivi nel campionato riservato alle moto derivate di serie.
La Ducati, come detto, ci riprova. Dopo aver tentato l’assalto al titolo con diversi piloti e dopo essersi amaramente illusa un anno fa con il binomio che appariva invincibile, quello composto da Alvaro Bautista e dalla Panigale V4 R, questa volta la line-up parla inglese. Sulla moto tinta di rosso, infatti, vedremo i due britannici Chaz Davies (ormai un senatore in quel di Borgo Panigale) e il neo-arrivato Scott Redding che nella scorsa annata ha vinto la British Superbike dopo cinque anni con poche soddisfazioni in MotoGP.
Il sogno, quindi, è quello di riportare il titolo a Borgo Panigale dopo 12 anni. L’ultimo successo, infatti, risale al 2008 con Troy Bayliss che vinse il campionato con la sua Ducati Xerox. Il digiuno è ormai lunghissimo e il team emiliano vuole rifarsi. Dopo una annata 2019 nella quale tutto sembrava portare verso un dominio incontrastato, è arrivato un crollo repentino e fragoroso che ha sicuramente lasciato scorsi all’interno del team. Non sarà facile ripartire dopo questo ko, ma la Ducati si ripresenta al via della stagione con rinnovata voglia di lottare e due piloti agguerriti. Sarà sufficiente per mettere in dubbio il dominio di Jonathan Rea e rintuzzare gli attacchi di Yamaha e Honda?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo