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Tennis, ATP Rotterdam 2020: Fabio Fognini si arrende a Karen Khachanov in due set e viene eliminato al primo turno
Termina subito l’avventura di Fabio Fognini nel torneo ATP 500 di Rotterdam 2020. Al primo turno, infatti, il numero 11 della classifica mondiale si arrende in due set al russo Karen Khachanov con il punteggio di 6-3 6-3. Il match sul cemento indoor della città olandese dura soltanto un’ora e diciannove minuti e sostanzialmente non è mai in discussione, anche a causa delle condizioni fisiche non perfette dell’azzurro.
Khachanov si presenta con due aces dimostrando subito quanto l’urna di Rotterdam sia stata malevola con Fognini. Il russo, che per caratteristiche tecniche si adatta benissimo a questa superficie, spinge tanto con il dritto e concede soltanto le briciole al ligure nei primi turni di battuta; al contrario, l’azzurro soffre non poco al servizio e nel corso del sesto game è costretto a capitolare, permettendo al numero 17 del ranking di involarsi sul 4-2. Fognini è però bravo a reagire prontamente e con un paio di punti ben giocati riesce a piazzare l’immediato controbreak. Sfortunatamente è soltanto un fuoco di paglia: Fabio continua ad avere grandi difficoltà nel mettere in campo la prima e concede un altro break a Khachanov, che stavolta è abile a confermarlo e a chiudere il primo set sul 6-3.
Nel secondo set il terzo game potrebbe essere già un turning point dell’incontro: Fognini, nonostante la persistente latitanza della prima di servizio e qualche errore gratuito di troppo, riesce ad annullare due palle break e a difendere il turno di battuta. Proprio al termine di questo dispendioso game il tennista di Arma di Taggia chiama il medical timeout per ovviare a un problema alla gamba destra. Il momento di svolta è il settimo gioco, nel quale Khachanov approfitta delle difficoltà fisiche dell’azzurro e ottiene un break cruciale, che gli assicura un vantaggio importante comodamente amministrato dal moscovita fino al 6-3 finale.
A livello statistico, le differenti performances in battuta hanno fatto tutta la differenza del mondo: Khachanov chiude con 7 aces e ottime percentuali al servizio (79% di prime in campo, 70% di punti vinti con la prima e 80% sulla seconda), mentre per Fognini sono da registrare 3 doppi falli e percentuali basse sia di prime in campo (44%), sia di punti vinti con la prima (59%) e con la seconda (41%).
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