Ciclismo

Tour of Colombia 2020: i favoriti. Il Team Ineos schiera la coppia Bernal-Carapaz. L’Italia punta su Fabio Aru

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Passata la Vuelta a San Juan in Argentina, è tempo di trasferirsi al Tour of Colombia 2020, in programma da domani, martedì 11 febbraio, a domenica 16. Saranno sei le frazioni che caratterizzeranno la terza edizione della corsa a tappe sudamericana, che toccherà i dipartimenti di Boyaca, Cundinamarca e della capitale Bogotá per omaggiare i 200 anni della Colombia. Tutte le frazioni oltrepasseranno i 2500 metri d’altitudine, per un totale di 872,9 chilometri divisi in una cronometro a squadre inaugurale, seguita da una tappa per velocisti, tre di media montagna, e l’ultima, quella regina, con il magnifico arrivo in ascesa a l’Alto del Verjón.

Non sarà presente al via il vincitore uscente Miguel Angel Lopez, ma il primatista del 2018 Egan Bernal. Il trionfatore dell’ultima edizione del Tour de France sarà, senza ombra di dubbio, il candidato numero uno alla vittoria finale assieme al compagno di squadra, nonché vincitore del Giro d’Italia 2019, Richard Carapaz, pronto al suo debutto con la maglia del Team Ineos. Sarà veramente difficile contrastare la potenza dello squadrone britannico, e sarà anche la primissima occasione per capire la condizione attuale, dopo la pausa invernale, dei dominatori delle prime due grandi corse a tappe della scorsa stagione. Contro di loro ci sarà colui che al Tour de France 2019 riuscì ad indossare la maglia gialla per ben quattordici giorni, e che fu anche il mattatore di tutte le classiche di primavera, ossia Julian Alaphilippe. Dopo aver abbandonato la Vuelta a San Juan per problemi allo stomaco, il capitano della Deceuninck-Quick Step, vincitore della quinta tappa del Tour of Colombia 2019, e settimo in classifica generale dopo aver passato un giorno da leader, è sicuramente uno degli uomini più attesi. La corsa colombiana sarà veramente il primo step per il francese in prospettiva della Parigi-Nizza e delle grandi classiche. Saranno sei giorni molto variegati, e ci sono tre tappe di media montagna in cui potrebbe tentare qualche colpaccio.

Sarà tempo di tornare in gara anche per il faro italiano in terra colombiana, ossia Fabio Aru. Il sardo sarà il capitano della UAE-Team Emirates e verrà affiancato da Sergio Henao e dal giovane neo professionista, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Under 23, Andrés Camilo Ardila. Un tris di scalatori tremendamente interessante ed omogeneo che potrebbe regalare non poche sorprese. Aru, che rientrerà in gara dopo quasi quattro mesi dall’abbandono della Vuelta a España, è atteso al confronto con gli altri big, con la speranza di rivederlo in ottime condizioni, in prospettiva di una buona ripresa e di un riscatto stagionale. Tre scalatori anche per la EF Pro Cycling, che schiererà con grande gioia Rigoberto Uran, al suo ritorno dopo il brutto infortunio subito a fine agosto alla Vuelta, poi il campione nazionale colombiano in linea Sergio Higuita, e la maglia nazionale a cronometro Daniel Felipe Martinez. Chiudiamo con Esteban Chaves, capitano della nazionale colombiana, e attesissimo per le tappe di media montagna, come del resto il veterano del Team Medellin Oscar Sevilla, classificatosi terzo all’ultima Vuelta a San Juan.

 

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse

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