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Trofeo Laigueglia 2020, Giulio Ciccone fa il numero e vince in solitaria! 3° un ottimo Diego Rosa

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Giulio Ciccone (Italia) ha vinto il Trofeo Laigueglia 2020: il venticinquenne nativo di Chieti ha piazzato lo strappo decisivo nella parte finale della corsa ligure, riuscendo a tagliare il traguardo in solitaria. Secondo posto per Biniam Hailu (Nippo Delko One Provence), terzo un ottimo Diego Rosa (Arkea-Samsic).

Lo start della corsa è stato poco dopo le ore 11.00 e, dopo alcuni tentativi di attacco non andati a buon fine, la prima reale fuga è stata ad opera di Matteo Baseggio (General Store) e Antonio Di Sante (Sangemini Trevigiani), che sono riusciti a portarsi a 9′ di vantaggio sul gruppo. Il primo Gran Premio della Montagna è stato vinto proprio dall’abruzzese Di Sante, che ha anticipato sul traguardo il veneto Baseggio. L’esito si è ripetuto al secondo GPM di giornata, quello di Testico, dove è stato ancora Di Sante a prevalere. Dopo 100 km di gara il plotone ha cominciato a recuperare terreno, accorciando prepotentemente le distanze e riprendendo i due fuggitivi a circa 150 km percorsi. Sull’insidiosa salita di Colla Micheri Diego Rosa ha tentato la fuga, seguito da Marco Tizza e Giulio Ciccone e Biniam Hailu. A poco meno di 10 km dall’arrivo Giulio Ciccone ha messo il turbo e ha lanciato l’attacco decisivo, riuscendo a giungere sul traguardo in solitudine e a vincere con merito il Trofeo Laigueglia. 

Al secondo posto, come detto, il corridore eritreo Hailu, che ha battuto in volata Diego Rosa. A completare la top ten, nell’ordine: Andrea Vendrame (Ag2r La Mondiale), Lorenzo Rota (Vini Zabù – KTM), Evgeny Shalunov (Gazprom – Rusvelo), Davide Gabburo (Androni Sidermec), Marco Tizza (Amore & Vita – Prodir), Andreas Lorentz Kron (Riwal Readynez) e Filippo Conca (Biesse Arvedi).

Dunque, un grandissimo esordio stagionale per Giulio Ciccone, che si è reso protagonista di una notevole prova di forza e ha così conquistato il primo successo di un 2020 pieno di aspettative. Lo scalatore abruzzese sta sicuramente beneficiando della vicinanza di Vincenzo Nibali, che da quest’anno correrà con lui alla Trek-Segafredo e costituirà un ulteriore motivazione a fare bene. Un Ciccone che sembra stia traendo delle energie aggiuntive anche dalla malattia della madre, che sta affrontando con grande coraggio un periodo estremamente difficile e, come dichiarato dallo stesso corridore azzurro, rappresenta un grandissimo esempio per lui.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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