Ciclismo
UAE Tour 2020: il percorso e le 7 tappe ai raggi X. Doppio arrivo in quota a Jebel Hafeet
Da domenica 23 febbraio a sabato 29, andrà in scena la seconda edizione dell’UAE Tour, nonché ex Abu Dhabi Tour. Saranno sette tappe dedicate a tutti: quattro frazioni per velocisti, una mossa, e due di montagna, con il doppio arrivo a Jebel Hafeet, per un totale di 1120 chilometri. Gli Emirati Arabi Uniti offriranno al gruppo e agli spettatori di tutto il mondo uno scenario senza paragoni, un palcoscenico bello come pochi, tra le lunghe strade del deserto, il lusso arabo, e la costa del Golfo Persico.
Qui di seguito andremo ad analizzare ogni singola tappa dell’UAE Tour 2020, i punti focali di tutte le frazioni, l’ascesa decisiva di Jebel Hafeet, le città, e i punti più caratteristici che faranno da palcoscenico in questa settimana emiratina che unirà la bellezza della penisola, all’esplosività delle volate, degli attacchi, e della ricorsa verso la maglia di leader.
TAPPE UAE TOUR 2020
Prima tappa – Domenica 23 febbraio: Dubai The Pointe-Dubai Silicon Oasis (148 km)
Un frazione prevalentemente desertica, dislocata perlopiù nella città di Dubai. Dopo essere partiti da Palm Jumeirah / The Pointe, il percorso proseguirà verso l’area di Al Qudra (con la sua pista ciclabile), seguita da una sezione nel deserto, prima di tornare in città poco prima del traguardo. Le strade sono larghe e ben asfaltate, ma attenzione alla sabbia in condizioni di vento.
Seconda tappa – Lunedì 24 febbraio: Hatta-Hatta Dam (168 km)
La frazione inizia da Hatta (Heritage Village) e attraversa le montagne di Hajar e il deserto circostante su strade ampie e diritte ma con continui dislivelli. Dopo la svolta a Fujairah, si ritornerà verso Hatta. Oltre Munay, il percorso gira verso Huwaylat, e da lì in direzione del forte di Hatta. In quel tratto sono presenti due brevi salite con pendenze intorno al 10%, e una serie di guadi in cemento. Nel finale la tappa attraversa Hatta prima della difficile salita della diga di Hatta che raggiunge il 17%.
Terza tappa – Martedì 25 febbraio: Al Qudra Cycle Track-Jebel Hafeet (184 km)
La frazione collega Dubai con Abu Dhabi. Dopo la partenza da Al Qudra il percorso attraversa il deserto su lunghi rettilinei fino a raggiungere Al Ain e molti dei luoghi simbolici della città. Il percorso continua fino a Green Mubazzarah, per poi iniziare la salita finale di Jebel Hafeet, con i suoi 10 km e le sue pendenze principalmente intorno all’8-9%, con un picco dell’11% a 3 km dal traguardo.
Quarta tappa – Mercoledì 26 febbraio: Zabeel Park-Dubai City Walk (173 km)
La famosa passerella per le strade di Dubai. Dopo essere partiti da Zabeel Park, questa tappa si unirà a delle parti del percorso classico con la traversata familiare di Mushrif Park e Motor City, prima di affrontare il traguardo in City Walk. Una frazione perfetta per le ruote più veloci.
Quinta tappa – Giovedì 27 febbraio: Al Ain-Jebel Hafeet (162 km)
La tappa di montagna regina dell’UAE Tour. Il palcoscenico classico che ha caratterizzato regolarmente l’ex Abu Dhabi Tour, offre un percorso familiare attorno ad Al Ain che comprende molti dei luoghi simbolici (Al Ain Zoo, Al Qattara, Al Hili, Al Ain Oasis) fino a Green Mubazzarah, dove inizia la salita finale di Jebel Hafeet (10 km).
Sesta tappa – Venerdì 28 febbraio: Al Ruwais-Al Mirfa (158 km)
La frazione del deserto. A partire da Al Ruwais, il percorso si snoda interamente sulla strada E11, che corre tra il mare e il bordo del deserto. La prima parte è praticamente tutta dritta per quasi 60 km, prima di entrare nell’ultimo circuito di Al Mirfa di 18,9 km, che deve essere completato per tre volte.
Settima tappa – Sabato 29 febbraio: Al Maryah Island-Abu Dhabi Breakwater (127 km)
La frazione conclusiva intorno alla città di Abu Dhabi. Dopo aver lasciato l’isola di Al Maryah, la prima parte del percorso si snoda lungo la strada che collega all’isola di Yas. Successivamente, da Yas Marina, si andrà verso Al Raha, si passerà la Grande Moschea, e si ritornerà attraverso la città di Khalifa a Yas Marina. Il percorso porta all’Isola di Saadiyat, al Louvre di Abu Dhabi e alla Corniche prima di arrivare ad Abu Dhabi Breakwater per lo sprint finale.
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lisa.guadagnini@oasport.it
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Foto: Lapresse