Pallavolo
Volley, Coppa Italia femminile 2020, semifinale. Conegliano travolge (3-0) Scandicci ed è la prima finalista
Tutto come previsto nella prima semifinale di Coppa Italia. La dominatrice del campionato Imoco Conegliano si prende la finale con un secco 3-0 sulla Savino del Bene Scandicci, letteralmente travolta nei primi due set e incapace di sfruttare appieno qualche distrazione delle venete nel terzo set. La batteria di attaccanti dio palla alta di Conegliano, innescate impeccabilmente da Wolosz, manda in tilt la squadra avversaria dopo pochi minuti di gara e Scandicci impiega due set per riprendersi ma alle toscane manca qualcosa per fare suo l’incontro in un finale convulso di terzo parziale.
Letteralmente disarmante la Imoco Conegliano nel primo set. La formazione di Santarelli entra in campo con gli occhi della tigre e bastano due minuti di partita per capire da che parte tira il vento. La squadra veneta scatta avanti 6-0 e annichilisce una Savino del Bene fallosa e quasi impaurita. Conegliano vola sul 13-2 e sul 22-7 e ci vuole un momento di distrazione generale in casa Imoco per permettere a Scandicci di annullare ben cinque set ball prima che un primo tempo imperiale di De Kruijf chiude il discorso: 25-15.
Nel secondo set Sandicci dà qualche segnale di vita e riesce a tenere il ritmo della squadra campione d’Italia fino al 10-8 e al 18-16. Stysiak e Kakolewska si fermano però nella fase decisiva del parziale, mentre Conegliano serra le fila e non sbaglia più nulla. un’invasione di Carraro fa volare le venete sul 22-18 e la Imoco non si ferma più fino al 25-19 che regala il 2-0 alla squadra di Santarelli.
Difficile per Conegliano mantenere il ritmo indiavolato dei due parziali precedenti anche nel terzo set. Scandicci prova ad approfittarne con Bricio protagonista nella prima parte del set che vede le toscane avanti 8-6. Le venete giocano al gatto col topo, pareggiano a quota 10 e si portano avanti 12-10. Scandicci stavolta non si scioglie come neve al sole e prova a riaprire la partita portandosi avanti 17-16. Le venete ancora una volta non si fanno trovare impreparate nel momento decisivo e, con il muro e la solita implacabile Egonu, tornano avanti fino al 22-20. Scandicci torna a -1 sul 22-21, Hille mette a terra il tocco spettacolare del 23-21 ma Egonu si fa murare e Sylla mette out da zona 4 per l’ennesimo colpo di scena: 23-23.ma Syklla riprende per mano le sue con due punti consecutivi, attacco e muro su Stysiak per il 25-23 finale. Egonu top scorer del match con 19 punti, mentre nelle file di Scandicci da segnalare i 10 punti di Stysiak.
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Foto Valerio Origo