WTA Acapulco 2020: Renata Zarazua, continua la corsa della padrona di casa. In semifinale anche Watson, Xiyu Wang e Fernandez

Il torneo WTA International di Acapulco continua a raccontare numerose storie, piccole o grandi, e soprattutto a regalare delle sorprese non di poco conto all’atto dell’allineamento del tabellone alle semifinali. Andiamo a scoprire, in particolare, che cos’è successo nella notte, con un ulteriore appunto da ricordare: da molti anni, i quarti di finale maschili si disputano tutti sul campo centrale e quelli femminili sul secondo campo. Nessuno ha mai mosso un dito, e non si comprende il perché, per modificare questo stato delle cose.

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Continua, in una maniera che era difficile pronosticare alla vigilia, la corsa della wild card di casa, la messicana Renata Zarazua, che dopo aver eliminato l’americana Sloane Stephens, numero 1 del seeding, e l’altra wild card, sempre statunitense, Katie Volynets, mette fine anche al torneo della slovena Tamara Zidansek, sconfitta con il punteggio di 6-2 3-6 6-2. Attualmente numero 270 del ranking WTA, Zarazua è già certa di sfiorare la sua miglior classifica, trovandosi virtualmente al numero 188 della classifica. Sfiderà un’altra sorpresa nel penultimo atto: la qualificata canadese Leylah Fernandez, 17 anni, capace di battere un’altra giovane rampante, ma più navigata, la russa Anastasia Potapova, per 6-3 7-5. Per una delle due sarà in ogni caso la prima finale a livello WTA, nella cui classifica salirà intorno alla posizione numero 140.

Stanti tutti i risultati della notte, i favori del pronostico si riversano automaticamente sulla britannica Heather Watson, settima testa di serie e unica, finora, a rispettare le attese, non senza faticare contro l’americana Christina McHale, battuta 6-3 1-6 6-1 nella quinta sfida su cinque tra le due con una conclusione al terzo set. Tra Watson e il ritorno nelle prime 60 del ranking, però, c’è la cinese inattesa, la talentuosa diciottenne Xiyu Wang, che dopo aver perso due volte contro la testa di serie numero 6 Lin Zhu in quest’occasione la sconfigge per 6-2 6-2 in appena più di un’ora. Dovesse riuscire ad arrivare in finale, entrerebbe per la prima volta nella top 100 della graduatoria mondiale.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse