Atletica, Larissa Iapichino e Leonardo Fabbri: lo spostamento delle Olimpiadi potrebbe garantire due nuove carte da medaglia all’Italia

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 potrebbero essere spostate di uno o due anni, l’ipotesi dello slittamento è sempre più concreta visto che la pandemia da coronavirus ha travolto il mondo e non si sa quando riusciremo a sconfiggerla. Il CIO deciderà tra un mese se conservare le date originarie (24 luglio-9 agosto) o se posticipare l’evento di qualche settimana o addirittura rinviarlo alle prossime stagioni. L’eventuale spostamento dei Giochi cambierebbe notevolmente le carte in tavola perché i giovani avrebbero più tempo per maturare e presentarsi al top della condizione psico-fisica, questo discorso può essere applicato anche all’Italia dell’atletica leggera e in particolar modo a due atleti che potrebbero beneficiare in caso di cambiamento di data.

Pensiamo a Larissa Iapichino, figlia di Fiona May e Gianni. La toscana ha 17 anni, ha già fatto vedere ottime cose nel salto in lungo, vanta un personale all’aperto di 6.64 metri realizzato l’anno scorso. Il talento è indiscutibile e con più tempo a disposizione potrebbe sbocciare, avvicinarsi ai sette metri e puntare concretamente a una medaglia a cinque cerchi senza aspettare Parigi 2024. Leonardo Fabbri è esploso durante l’inverno e ha timbrato il record italiano assoluto indoor nel getto del peso, la sua cannonata da 21.59 metri a Stoccolma è estremamente promettente e la speranza è che il quasi 23enne possa crescere ulteriormente per competere ai massimi livelli dopo aver già sfiorato la finale agli ultimi Mondiali.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: FIDAL/Colombo