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Basket, Eurolega 2020: Olimpia Milano, a Valencia vincere è obbligatorio
Torna in campo domani, giovedì 5 marzo, con fischio d’inizio alle ore 21, a Valencia, l’Olimpia Milano, che sta vedendo scivolarle via l’Eurolega dopo l’ennesimo ko subito ieri contro il Real Madrid. La partita buttata via con gli spagnoli, infatti, ha lasciato la squadra di Ettore Messina ferma a 11 vittorie e in dodicesima posizione, con la Top 8 che diventa sempre più complicata da raggiungere.
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Con sette turni ancora da giocare è evidente che per i milanesi non è concesso più alcun passo falso e che, soprattutto, sarà necessario vincere ogni scontro diretto con le contendenti per la seconda fase di Eurolega. E tra le avversarie c’è proprio il Valencia, avversaria domani sera a La Fonteta, con gli spagnoli che sono caduti anch’essi ieri contro il Villeurbanne e che precedono Milano con 12 successi. Nel match d’andata giocato al Forum a dicembre Rodriguez e compagni si sono imposti 78-71 e ora puntano ad un secondo successo per appaiare il Valencia e avere l’importante vantaggio degli scontri diretti.
L’Olimpia, però, è in un periodo difficilissimo della propria stagione, arriva all’appuntamento dopo cinque sconfitte consecutive (sanguinose quelle con Berlino, Kaunas e Real Madrid, ndr) e con 8 ko nelle ultime 10 partite di Eurolega giocate. L’Olimpia era entrata nel 2020 in settima posizione, con nove vittorie e otto sconfitte, ma nell’anno nuovo qualcosa si è inceppato e la top 8 sta scappando via. Come ha detto Messina dopo il ko con il Real Madrid: “Penso che abbiamo giocato ad un buon livello per tre quarti, poi sfortunatamente – ed è stata la storia della nostra stagione fino a questo momento – nei momenti cruciali della gara non abbiamo avuto precisione in attacco, abbiamo avuto palle perse, tante, e gli abbiamo permesso di rimontare velocemente”.
Guardando alle statistiche della sfida di domani, il Valencia si presenta con un miglior attacco (81,6 punti di media contro i 77,9 di Milano), ma con una difesa leggermente peggiore (82,3 punti subiti contro gli 80,9), con le due squadre che si equivalgono nei rimbalzi sotto canestro (Milano meglio in difesa), mentre gli spagnoli sono più precisi nei tiri da due punti (54,1% vs 49,0%), con Milano meglio (ma non nelle ultime settimane) dalla distanza (38,1% da tre contro il 36% del Valencia). Il giocatore da tenere d’occhio in casa spagnola è sicuramente Bojan Dubljevic, miglior marcatore del Valencia con ottime percentuali ovunque.
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Credits: Ciamillo