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Basket, LeBron James: “Non stringerò mai più la mano a nessuno…Giocare senza spettatori? Non c’è emozione”

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E’ notizia di ieri: gli Stati Uniti sono diventati il Paese con il più alto numero di contagi per il Coronavirus al mondo. Un primato che sicuramente gli americani avrebbero preferito evitare e le contromisure dell’asset politico nazionale del Presidente Donald Trump si fanno sentire nel viver quotidiano.

C’è paura anche negli States e i campioni della NBA devono fare i conti con una situazione del tutto imprevedibile. Una delle stelle del campionato professionistico di basket LeBron James ha stupito per alcune esternazioni riportate dal giornale spagnolo As. Scherzando (fino a un certo punto), il campione dei Los Angeles Lakers ha dichiarato: “Non stringerò più la mano a nessuno dopo questa m..da di coronavirus“.

Sull’eventualità poi di giocare a porte chiuse, le considerazioni di James non lasciano spazio alle interpretazioni: “Non c’è emozione, non c’è pianto, non c’è gioia, non c’è avanti e indietro“. LeBron ha poi sottolineato che non suggerirà ad altri di restare a casa, ritenendo che il suo pensiero possa essere frainteso: “Penserebbero che per me è più facile“. Tuttavia l’asso di L.A. ha aggiunto: “Lo stop di questi giorni mi dà l’opportunità di divertirmi con i miei figli e mia moglie“.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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