Beach volley, Lupo-Nicolai partono con un podio pieno di speranza. Ma ora il calendario è in alto mare

L’Italia del beach volley riparte dal terzo posto di Lupo e Nicolai a Doha e si deve fermare subito, come tutto il resto del circuito. Erano trascorsi ben venti mesi dall’ultimo podio nel World Tour dal binomio di punta del beach volley azzurro e questa lacuna è stata colmata la scorsa settimana in Qatar con un messaggio ben preciso da parte dei due azzurri in vista delle Olimpiadi di Tokyo, sempre più in bilico per il mese di luglio.

Quella composta da Daniele Lupo e Paolo Nicolai è l’unica coppia azzurra, ad oggi, ad avere la certezza della qualificazione olimpica, in virtù del posto conquistato nel torneo pre-olimpico di Pechino nello scorso settembre. Lupo/Nicolai si sono sempre fatti trovare pronti finora all’appuntamento a Cinque Cerchi con il quinto posto di Londra e lo splendido argento di Rio e anche per Tokyo tutto lascia pensare che possano disputare un grande torneo da assoluti protagonisti quali sono stati per tutta la stagione scorsa, iniziata malissimo con l’infortunio di Lupo e proseguita con una serie di piazzamenti ai piedi del podio comunque di grande spessore e con il quinto posto iridato, migliore di sempre per la coppia azzurra. 

Doha ha detto che Lupo e Nicolai sono sulla strada giusta da tanti punti di vista, in particolare il servizio che appare migliorato rispetto alla stagione passata e il muro di Nicolai, da sempre uno dei punti di forza della coppia azzurra che lo scorso anno non aveva funzionato alla perfezione. Serve un pizzico di continuità in più nella fase di cambio palla (la cui mancanza è costata carissima nella sfida con Ehlers/Fluggen) e ovviamente una crescita nella condizione fisica e gli azzurri saranno pronti per Tokyo. Per loro l’annullamento dei tornei di marzo e aprile cambia davvero poco nel cammino verso le (eventuali) Olimpiadi visto che era già previsto un programma non serratissimo di partecipazioni in modo da non sentire troppo la stanchezza in vista dell’appuntamento a Cinque Cerchi.

La piega che sta prendendo il World Tour e dunque la marcia di avvicinamento alle Olimpiadi provoca, invece, sentimenti contrastanti nelle altre due coppie di punta del movimento azzurro: Menegatti/Orsi Toth, attualmente qualificate per Tokyo, vedono avvicinarsi il traguardo della presenza al torneo olimpico, mentre Rossi e Carambula, che sono i primi fra gli esclusi, vedono allontanarsi la possibilità di entrare fra le prime 15 coppie del mondo e dunque qualificarsi direttamente ma tante pagine sono ancora da scrivere nella stagione in corso e non è escluso che gran parte di queste pagine, soprattutto quella più importante, siano bianche.

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Foto Fivb