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Biathlon, Dorothea Wierer paladina d’Italia! Vince la seconda Coppa del Mondo consecutiva! Lisa Vittozzi sul podio nell’ultima gara

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Apoteosi, inferno, paradiso, VITTORIA! Dorothea Wierer ribalta una situazione disperata nell’ultimo poligono e riporta la Coppa del Mondo di biathlon a casa Italia per la seconda volta consecutiva. Il biathlon è uno sport crudele, magico e imprevedibile e oggi nell’inseguimento di Kontiolahti che chiudeva la stagione ne abbiamo avuto l’ennesima riprova. La norvegese Tiril Eckhoff si era infatti presentata all’ultima serie con ampio margine e tutte le carte in regola per vincere la Sfera di cristallo anche con due errori. Il braccio ha tremato come non mai, i bersagli mancati sono stati tre e alla fine da dietro è risbucata l’azzurra che le ha morso le code nell’ultima tornata garantendosi la vittoria finale nonostante l’11° posto.

Non è tutto, perché a vincere è stata oggi per la prima volta in carriera la francese Julia Simon, perfetta nei momenti decisivi e abile a staccare tutte nel quarto poligono trovando cinque dei 18 bersagli colpiti oggi. Ma oggi è la gara delle sorprese a tutto tondo, una ritrovata Selina Gasparin sale sul podio per la prima volta in stagione con 4 errori a 17″, precedendo una meravigliosa Lisa Vittozzi che conferma che il Kontiolahti Biathlon Stadium è davvero un secondo giardino di casa. Ai piedi del podio termina un’altra favola, quella della finlandese Kaisa Mäkärainen, che è stata vicina a raggiungere quell’86° podio e il -1 dal record all time di Magdalena Forsberg nel giorno in cui lascia le competizioni al pari di Martin Fourcade. Federica Sanfilippo chiude 40ma a 3’19” con 4 errori.

La Cronaca

Herrmann parte subito forte e guadagna su Preuss e anche Eckhoff, bene anche Vittozzi, che tiene alle spalle Davidova, mentre un ottimo avvio di Wierer le permette di ritornare sulle code del gruppetto comandato da Braisaz quindicesima e nel quale c’è anche Kaisa Makarainen. Nella seconda parte del giro i distacchi rimangono letteralmente invariati, Herrmann sbaglia gli ultimi due bersagli riaprendo la gara per tutte. Bene Preuss che esce da leader mentre anche Eckhoff ne manca due. Wierer purtroppo manca il quarto ma limita i danni ed esce 14ma dal poligono con la rivale norvegese ottava. Nonostante un errore Lisa Vittozzi è terza a 34″ in compagnia di Simon e Davidova.

Preuss si trova in un’inedita posizione di leadership che rarissimamente ha occupato in carriera e decide di tenere un buon ritmo, Herrmann da 30″ ne rosicchia una mezza dozzina e anche Vittozzi e Simon tolgono qualcosa, confermando che la gara è molto aperta. Eckhoff vola e decide di rimediare parzialmente a ciò che è mancato nella prima serie, rischiando, ma anche Wierer sembra molto brillante e si snoda con facilità tra le atlete. Si alza il vento e Preuss e Herrmann vanno in enorme difficoltà, saltando per aria con quattro errori. Davidova perfetta con lo zero scappa via clamorosamente in testa con 22″ su Vittozzi e Simon che ne hanno mancato un altro. Eckhoff manca l’ultimo e Wierer ancora il quarto, al momento la norvegese quinta e Dorothea nona separate da 13″. Herrmann 29ma a 1’31”!

La stessa posizione occupata prima da Preuss ora è della giovane ceca classe 1997, che rosicchia qualcosa sulla coppia inseguitrice con Vittozzi, che prova a tenere aperte le sue speranze di podio e quelle della connazionale per la Coppa. Eckhoff risale in quarta posizione, 43″ dalla testa, ma Wierer sputa l’anima e resta a 13″ da lei in compagnia di Makarainen. La prima delle due serie in piedi dice male alle leader, Davidova ne manca tre, Vittozzi e Simon uno e la formichina Eckhoff trova il jolly e va in testa con lo zero nel vento. Wierer invece trema e sbaglia altre due volte, di fatto mettendosi in una posizione di assoluto deficit per rientrare in corsa, a 1′ dalla norvegese in sedicesima piazza.

L’inerzia dunque è tutta dalla parte di Eckhoff, che si trova a dover ragionare in questa penultima tornata pensando che con uno o due errori nella successiva serie la Coppa del Mondo dovrebbe finire nelle sue mani. Una grande pressione che la ventinovenne è molto lieta di dover sopportare. Il margine su Simon passa da 6″ a 9″, poi Hojnisz, Vittozzi e Kuklina pagano 5″ di più. Wierer invece resta a 57″, provando a gettare il cuore oltre l’ostacolo e sognando un miracolo finale. L’ultimo poligono della stagione arriva a sentenziare definitivamente gli ultimi verdetti: Tiril manca tre bersagli e ridà a Wierer la chance della vita. Julia Simon copre tutti i 5 bersagli e va a vincere per la prima volta in carriera, da dietro Vittozzi è seconda a 30″ con un altro errore, Selina Gasparin prova a cacciare il primo podio stagionale mentre Wierer esce con 5″ di margine su Eckhoff, in 11ma posizione.

L’ultimo giro è un dramma, Eckhoff prova l’impossibile ma sa di aver buttato via una chance incredibile. Vittozzi e Gasparin si giocano la seconda posizione braccate dall’ultimo canto del cigno di Makarainen, a caccia del -1 da Forgsberg come numero di podi. Wierer resta con Eckhoff, Gasparin si prende il secondo posto e Lisa resiste per il terzo, ma la storia si fa dietro con Wierer che resta sulle code della rivale e conquista con l’11° posto la SECONDA COPPA DEL MONDO CONSECUTIVA!

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

1 Commento

  1. Luca46

    14 Marzo 2020 at 16:53

    Come sostenevo già la passata stagione Dorothea è la più brava a gestire le situazioni di tensione. Si parlava di impresa impossibile dimenticandoci che la più forte biathleta è Dorothea Wierer e quindi mi chiedevo perchè dovesse essere impossibile. Certo non era per niente semplice ma Doro ha dimostrato che quando serve c’è mentre Eckhoff anche al mondiale ha dimostrato che quando c’è da esserci stecca. Sono felice per lei.

  2. Fabio90

    14 Marzo 2020 at 16:53

    Indescribile! Ci tenevo troppo perchè era sua fino a 3 gare prima, e il vincerla o no avrebbe comunque dato più o meno peso al palmares inutile negarlo, è successo di tutto, l’imponderabile…abbiamo una delle biathlete piu forti della storia, ed è una cosa incredibile.

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