Biathlon, Ingrid Landmark Tandrevold risponde a Wierer: “Volevo batterla, ma non certo danneggiarla”

L’intervista di OA Sport a Dorothea Wierer è stata ricca di spunti e tra questi anche le considerazioni della campionessa altoatesina relativamente al “gioco sporco” (a detta di Wierer) della norvegese Ingrid Landmark Tandrevold (tagliare la strada e calpestare gli sci) per favorire la connazionale Tiril Eckhoff, nel corso dell’inseguimento a Kontiolahti (Finlandia), in lizza con l’azzurra per la vittoria della Coppa del Mondo di biathlon, vinta come tutti sappiamo da Dorothea.

Ebbene, la risposta di Tandrevold non si è fatta attendere e, in un’intervista rilasciata a vg.no, la 23enne nativa di Bærum ha voluto precisare dal suo punto di vista l’accaduto: “Credo sia normale che vi siano confronti ravvicinati quando si gareggia su piste strette. Nessuno vuol mettere in difficoltà l’avversaria calpestando gli sci di proposito. Naturalmente sia io che Tiril (Eckhoff) volevamo battere Dorothea, per toglierle dei punti in ottica CdM. C’è però una differenza chiara tra il cercare di stare davanti e tentare di danneggiare di proposito la rivale. Se ciò fosse accaduto, credo che Wierer avrebbe dovuto parlarmene dopo la gara, invece di rilasciare dichiarazioni pubbliche dopo molto tempo. Al termine tra l’altro avevamo anche parlato e non mi è sembrato che ci fossero questi problemi“, le parole della norvegese.

Non resta che attendere un chiarimento tra le due quando si tornerà a gareggiare.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Federico Angiolini