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Biathlon, sprint di Kontiolahti: Wierer, Eckhoff e Öberg. È “triello” per la Coppa del Mondo

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Nella giornata odierna a Kontiolahti (Finlandia) andrà in scena una sprint femminile valevole per la Coppa del Mondo di biathlon. Alla luce della cancellazione della tappa di Oslo, sarà la penultima gara individuale della stagione e l’ultima competizione in questo format. La prova avrà grande peso specifico per Dorothea Wierer, sia nell’ottica della Sfera di cristallo assoluta che nell’assegnazione della Coppa di specialità.

L’annullamento della tappa di Oslo, dovuto alle misure volute dal governo norvegese per prevenire la diffusione del Coronavirus, ha tramutato Kontiolahti nell’appuntamento finale della stagione. Alla luce del programma della tappa, che prevede sprint e inseguimento, è evidente come la competizione odierna possa risultare determinante nella corsa alla Sfera di cristallo, essendo propedeutica all’ordine di partenza della prova di sabato. Per la verità Wierer potrebbe chiudere la partita già oggi, come già spiegato nell’articolo dedicato (reperibile cliccando su queste parole).

Kontiolahti è però da sempre un terreno ostile a Dorothea, che qui non è mai salita sul podio nonostante una dozzina di presenze. Se si guarda esclusivamente al format programmato oggi, si può notare come l’azzurra non sia mai andata oltre il settimo posto. Questi, infatti, i suoi precedenti nelle sprint disputate in Carelia:
2012: 63° posto (0+3 al poligono)
2014 (I): 33° posto (1+1 al poligono)
2014 (II): 7° posto (1+0 al poligono)
2015: 20° posto (1+2 al poligono)
2017: 21° posto (0+1 al poligono)
2018: 18° posto (1+1 al poligono)
Il dato che balza maggiormente all’occhio, è quello di non aver ancora concluso una sprint senza errori nel contesto di Kontiolahti.

Tuttavia, quali sono i risultati delle rivali per la Sfera di cristallo assoluta? Il dato può essere interessante soprattutto guardando a Tiril Eckhoff, coetanea dell’azzurra.
2012: 47° posto (0+2 al poligono)
2014 (I): 12° posto (0+2 al poligono)
2014 (II): 12° posto (0+2 al poligono)
2015: 19° posto (0+3 al poligono)
2017: 1° posto (0+0 al poligono)
2018: 19° posto (0+3 al poligono)
I precedenti dicono quindi che la norvegese ha fatto meglio quattro volte su sei. Inoltre, e soprattutto, è incredibile notare come non abbia mai sbagliato a terra!

Invece, le passate esperienze della ben più giovane Hanna Öberg sono solo due:
2017: 82° posto (2+1 al poligono)
2018: 15° posto (0+1 al poligono)
Difficile trarre indicazioni, se non che la svedese era ben più acerba della sua versione attuale.

In conclusione, la storia ci dice che nella sprint di Kontiolahti Dorothea Wierer dovrà puntare a difendersi. Soprattutto da Tiril Eckhoff. Chiaramente, un exploit potrebbe invece risultare determinante in positivo. Magari potrebbe arrivare quello zero al poligono che non è ancora riuscita a realizzare. Al contempo, sarà interessante vedere se la norvegese riuscirà a proseguire il suo impressionante filotto senza errori di sessioni a terra.

Nessuno scarto, invece, nella corsa alla Coppa di specialità della sprint, al comando della quale c’è sempre Wierer. In quest’ambito, la finanziera di Rasun-Anterselva guida con 29 lunghezze su Denise Herrmann, 35 su Røiseland-Olsbu (la quale però sarà assente causa malanno), 48 su Eckhoff e 51 su Öberg. Dunque la leadership qui è molto più forte. Lo dimostra il fatto che all’italiana sarebbe sufficiente classificarsi nona per mettere le mani su questa coppa di specialità. Ammesso e non concesso che sia Herrmann a vincere la gara. In caso contrario, alla finanziera di Rasun-Anterselva potrebbe bastare anche una sedicesima piazza…

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Foto: LaPresse

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