Oltre Cinquecerchi
Bonus spesa 300 euro: a chi spetta il sostegno alimentare e i criteri
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri, ha annunciato il varo di un nuovo DPCM che metterà a disposizione dei Comuni 400 milioni di euro vincolati e da utilizzare esclusivamente per tutti coloro che “non hanno i soldi per fare la spesa“.
La bozza del decreto prevede che “la quota del fondo assegnato a ciascun Comune sarà gestita ed erogata dal Comune medesimo, privilegiando i criteri di prossimità e sussidiarietà“.
Inoltre “il riparto di tali risorse aggiuntive sarà basato su criteri nuovi, calibrati per l’esigenza eccezionale, quali i principi del minor reddito pro capite (50-66%) e del numero di abitanti (33-50%) – criteri concordati con l’ANCI (da valutare l’introduzione tra i criteri di riparto dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) calcolato dall’ISTAT – ultimo dato disponibile aggiornato però al censimento del 2011)“.
Si aggiunge che “le risorse ricevute da ciascun Comune per la solidarietà alimentare saranno destinate, con un vaglio preventivo molto semplificato e flessibile (evitando requisiti rigidi) da parte dei servizi sociali comunali, a tutti coloro che versano in situazione di necessità alimentare. Tali risorse dedicate potranno essere rafforzate da ciascun comune (o dall’ANCI, con un riparto pro quota in base alle esigenze) con donazioni defiscalizzate di generi alimentari o di buoni d’acquisto o buoni sconto da parte di privati, di produttori, dei distributori“.
I Comuni potranno dunque “acquistare buoni spesa, buoni pasto o generi di prima necessità senza procedura di gara. Considerato che il FSC non interessa i comuni del Trentino AA, del Friuli VG e della Valle d’Aosta, in questi territori, con specifica previsione nell’ordinanza, le somme sono anticipate dalle Autonomie speciali per essere ristorate in sede di emanando decreto legge“.
A QUANTO AMMONTA IL BONUS SPESA?
300 euro, si tratta di un sussidio una tantum.
CHI HA DIRITTO AL BONUS SPESA?
I nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.
Il Governo dovrà chiarire se tale bonus sarà o meno usufruibile anche da parte di chi già riceve il Reddito di Cittadinanza (al momento sembrano prevalere opinioni negative in proposito).
COME OTTENERE IL BONUS SPESA?
I requisiti ed il modulo di presentazione della richiesta per il bonus spesa verranno resi noti nei prossimi giorni da ciascun Comune ai cittadini.
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Foto: Lapresse