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Boxe, Preolimpico 2020: sorteggiati i tabelloni maschili. Azzurri sfortunati, cammino ostico per Clemente Russo

Pubblicato

5 anni fa

13 Marzo 2020

Gli azzurri della boxe non sono stati molto fortunati nel sorteggio del tabellone del torneo europeo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 che si disputerà a Londra dal 14 al 24 marzo nonostante l’emergenza coronavirus.

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Clemente Russo insegue la quinta partecipazione consecutiva alle Olimpiadi dopo aver già vinto due medaglie d’argento ma il cammino del campano è particolarmente ostico tra i +91 kg. Esordio contro il padrone di casa Frazer Clarke, poi eventuale ottavo contro l’accreditato croato Marko Milun da cui è stato travolto agli Europei dello scorso anno, successivamente o l’austriaco Aleksandr Mraovic o il turco Eren Uzun: bisognerà vincere tre match per accedere alle semifinali e staccare il pass a cinque cerchi. Si punta molto su Aziz Abbes Mouhiidine ma anche tra i pesi massimi (91 kg) è necessario arrivare in semifinale per centrare l’obiettivo e il cammino del nostro portacolori è particolarmente insidioso: nell’ordine il bosniaco Dzemal Bosnjak, l’azero Rauf Rahimov o il turco Mucahit Ilyas, poi verosimilmente il colosso russo Muslim Gadzhimagomedov ovvero il Campione del Mondo in carica.

L’altro uomo di spicco è Salvatore Cavallaro, addirittura testa di serie numero 3 del tabellone riservato ai 75 kg: bye al primo turno, sedicesimo di finale contro l’armeno Arman Darchinyan, poi ottavo di finale contro l’irlandese Michael Nevin o l’olandese Max Van Der Pas. Il cammino è semplice fino ai quarti ma ci sono sei pass a disposizione quindi o accede alle semifinali (deve battere uno tra Abdilrasoon, Sobkìjeslavski, Giorgi, Poletan) oppure dovrà passare dagli spareggi. Vincenzo Mangiacapre ha già vinto una medaglia alle Olimpiadi, vuole tornare sul ring a cinque cerchi tra i 69 kg dove sono in palio sei pass: debutto con l’israeliano Miroslav Kapuler, poi ottavo contro il croato Marko Zeljko o il bielorusso Aliaksandr Radzionau, nell’eventuale quarto di finale potrebbe sfidare l’azero Lorenzo Sotomayor, nipote del primatista mondiale di salto con l’asta e già argento a Rio 2016 tra i 64 kg.

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Manuel Cappai è stato particolarmente sfortunato tre i 52 kg perché, dopo l’esordio contro il tedesco Hamza Touba, se la dovrà vedere agli ottavi di finale contro il francese Billal Bennama, testa di serie numero 1 del tabellone: l’azzurro dovrà davvero superarsi per battere il 21enne transalpino (bronzo agli ultimi Mondiali), serve approdare ai quarti per qualificarsi alle Olimpiadi altrimenti verrà rimandato al torneo mondiale di maggio. Si può fare lo stesso discorso per Francesco Maietta che, dopo l’esordio contro il ceco Kevin Godla, se la dovrà vedere col fortissimo britannico Peter McGrail tra i 57 kg: bisognerà sconfiggere il bronzo iridato in carica per volare ai Giochi. Simone Fiori deve arrivare ai quarti per sperare di agguantare uno dei sei pass tra gli 81 kg: se l’esordio con il finlandese Krenar Aliu sembra essere alla portata, la contesa con il russo Imam Khataev agli ottavi appare già molto complicata e poi il quarto sarebbe verosimilmente contro il quotato azero Loren Berto Alfonso Dominguez (testa di serie numero 2). Tra i 63 kg bisogna arrivare ai quarti per festeggiare e Paolo Di Lernia ci proverà anche se l’ucraino Yaroslav Khartsyz all’esordio è una brutta gatta da pelare.