Boxe
Boxe, Preolimpico Londra 2020: i convocati dell’Italia ai raggi X. Clemente Russo highlander, Salvatore Cavallaro la punta
Il coronavirus ha messo in ginocchio lo sport mondiale, ma qualche evento ha resistito all’epidemia che si sta diffondendo in tutto il Pianeta e il torneo Preolimpico europeo di boxe andrà regolarmente in scena alla Copper Box Arena di Londra dal 14 al 25 marzo. Sarà la capitale britannica a ospitare questa kermesse di qualificazione ai Giochi, verranno assegnati molteplici pass nelle varie categorie di pass (il numero varia in base proprio alla categoria) e l’Italia cercherà di essere grande protagonista con gli 8 azzurri che saliranno sul ring.
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L’uomo simbolo è indubbiamente Clemente Russo, 37enne campano che ha conquistato due argenti alle Olimpiadi (Pechino 2008 e Londra 2012) e che insegue la quinta partecipazione consecutiva alla rassegna a cinque cerchi: sarebbe un record per un pugile, il due volte Campione del Mondo ha faticato tantissimo dopo Rio 2016 ma è un vero e proprio highlander che ha i mezzi per riuscire nell’impresa tra i supermassimi (+91 kg). Attenzione a Salvatore Cavallaro, 24enne siciliano che l’anno scorso conquistò l’argento agli Europei tra i medi (75 kg) e che agli ultimi Mondiali si spinse fino ai quarti di finale: è un ragazzo dal grandissimo talento che può tranquillamente qualificarsi alle Olimpiadi.
Aziz Abbes Mouhiidine è reduce da un 2019 particolarmente deludente con eliminazioni precoci agli Europei e ai Mondiali dopo un 2018 da urlo in cui aveva trionfato ai Campionati dell’Unione Europea e ai Giochi del Mediterraneo: il peso massimo (91 kg) riuscirà a tornare quello di due anni fa e a volare a Tokyo 2020? Vincenzo Mangiacapre ha già conquistato una medaglia alle Olimpiadi (bronzo a Londra 2012 tra i superleggeri), agli Europei 2019 si infortunò al braccio sinistro e ora il 31enne di Marcianise vuole tornare in auge tra i 69 kg nel momento più importante del quadriennio.
Manuel Cappai ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016, il 27enne sardo ora è decisamente più consapevole dei propri mezzi e tra i 52 kg può essere un grande outsider come testimonia il bronzo vinto agli Europei 2019. A completare la formazione azzurra sono Paolo Di Lernia (63 kg), Francesco Maietta (57 kg, fu bronzo agli Europei 2015) e il tonico Simone Fiori che è già stato bronzo agli Europei 2019 tra gli 81 kg e ha le caratteristiche giuste per raggiungere l’obiettivo.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse