Seguici su

Calcio

Calcio, cosa succede se la Serie A non riprende? Assegnazione scudetto, retrocessioni, coppe europee: ipotesi e casi del passato

Pubblicato

il

Tutto il mondo è alle prese con l’emergenza coronavirus e anche l’universo dello sport ha dovuto fare i conti con questa pandemia. Il calcio in Italia si è fermato da ormai un paio di settimane e non si riprenderà a giocare prima di maggio. Le attività sportive sono ufficialmente ferme fino al 3 aprile ma molto probabilmente ci sarà una proroga da parte del Governo per uscire definitivamente da questo incubo che ci ha travolto: le società e i giocatori cercheranno di tornare pian piano all’attività di tutti i giorni e le prime partite si potrebbero giocare nel weekend del 3 maggio come ha dichiarato ieri Vincenzo Spadafora. Il Ministro dello Sport ha indicato quella data, precisando che non sa ancora se i match saranno a porte chiuse o aperte, ma ha anche sottolineato che non c’è certezza e che si tratta soltanto di un’ipotesi: molto dipenderà dalla curva epidemiologica delle prossime settimane e dalla velocità con cui calerà il numero di contagi.

Il rinvio degli Europei al prossimo anno permetterà alle società di giocare anche a giugno e a luglio: in questo modo si potrebbero portare a termine tutti i campionati e anche le Coppe Europee riuscirebbero a proseguire. Si assegnerebbero tutti i trofei in maniera regolare anche se in una situazione anomala, la Serie A e gli altri campionati concluderebbero la stagione con tutte le partite in calendario, stesso discorso per Champions League ed Europa League anche se si disputeranno delle Final Four tra Istanbul e Danzica. Questo il quadro attualmente delineato, ipotizzando che si riesca a sconfiggere il coronavirus in poco più di un mese in tutta Europa e che si ritorni presto alla normalità. Se però non dovesse essere così? Cosa succede se la Serie A non riprenderà come invece si è ipotizzato negli ultimi giorni? Se ne era già parlato agli inizi dell’emergenza e gli scenari sono molteplici.

COSA SUCCEDE SE LA SERIE A DI CALCIO NON RIPRENDE? TUTTE LE IPOTESI:

Non assegnazione dello scudetto. Non è mai successo nella storia. Il campionato non si è disputato nel 1916, 1917, 1918, 1919, 1944, 1945 (sempre a causa della guerra). Bisogna risalire al 1914-1915 per trovare un caso poco chiaro: scudetto assegnato al Genoa (il settimo) perché i liguri erano in testa al Girone Finale Nord quando mancava una giornata al termine della stagione, Torino e Inter erano ancora in grado di operare l’aggancio (erano a due punti di distacco) e la vincente avrebbe poi disputato la Finale Scudetto contro la Lazio che si era imposta nel Girone Centro-Sud. Poi l’Italia entro in guerra e si smise di giocare. Si riteneva che qualsiasi squadra settentrionale fosse comunque più forte dei biancocelesti e si scelse di assegnare il tricolore al Grifone con annesse lamentele di Lazio, Torino e Inter. Ci sono anche gli scudetti revocati per diversi motivi a Torino (1927) e Juventus (2005).

Scudetto alla Juventus. I bianconeri sono attualmente in testa alla classifica con un punto di vantaggio sulla Lazio e nove sull’Inter (che ha giocato una partita in meno). Si tratterebbe di una soluzione non gradita alle avversarie della Vecchia Signora visto che la graduatoria è molto corta e mancano 12 giornate al termine.

Disputa dei playoff. Se non si riuscisse a completare la stagione in maniera regolare allora si potrebbe procedere a un mini torneo tra Juventus, Lazio, Inter, Atalanta (le prime quattro in classifica) per l’assegnazione dello scudetto

Se non si riuscisse a riprendere il campionato in nessun modo, indipendentemente dal tema scudetto, bisognerebbe comunicare alla UEFA i nomi delle squadre che prenderanno parte alle competizioni europee. Si userà la classifica attuale: Juventus, Lazio, Inter, Atalanta in Champions League; Roma, Napoli, Milan in Europa League (non ci sarebbe tempo per disputare la Coppa Italia).

Se non si riuscisse a riprendere il campionato in nessun modo, allora per le retrocessioni si dovrebbe prendere in considerazione la classifica attuale: Lecce, SPAL, Brescia in Serie B. Un allargamento della Serie A 2020-2021 è impossibile. Da valutare l’ipotesi dei playout (vale il discorso dei playoff).

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIO

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità