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Calcio, i casi di coronavirus fermano anche la Premier League, stop fino al 4 aprile

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Nemmeno 24 ore fa la Premier League inglese di calcio aveva annunciato che, nonostante lo “spauracchio” del coronavirus, avrebbe proseguito come se nulla fosse con il campionato e, per giunta, a porte aperte. La frenata, invece, è arrivata inesorabile. Una vera e propria inchiodata dopo le positività dell’allenatore dell’Arsenal Mikel Arteta e dell’attaccante del Chelsea, Callum Hudson Odoi. Il calcio inglese, quindi, si ferma almeno fino al 4 aprile. Una decisione presa in queste ore anche da Germania e Francia, mentre l’Italia aveva già chiuso le serrande da tempo.

Di seguito il comunicato emesso dalla Premier League: “A seguito di una riunione degli azionisti di oggi, è stato deciso all’unanimità di sospendere il campionato con l’intenzione di tornare in campo il 4 aprile. Sopra ogni altra cosa, desideriamo che Mikel Arteta e Callum Hudson-Odoi si riprendano rapidamente, e tutti gli altri interessati dal COVID-19. In questa situazione senza precedenti, stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri club, il governo, la FA e EFL e possiamo rassicurare tutti sulla salute e sul benessere dei giocatori, dello staff e dei tifosi”.

IL COMUNICATO DELLA PREMIER LEAGUE

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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