Calcio
Calcio, il presidente della FIGC Gravina sul decreto “Cura-Italia”: “Ringrazio il Governo, dimostratosi sensibile verso le nostre istanze”
Il nuovo decreto “Cura-Italia” varato dal Governo quest’oggi è stato accolto con favore dalla FIGC che si compiace per le decisioni prese: “Con il riconoscimento della sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi anche per le società sportive come richiesto dalla FIGC, viene riconosciuta al calcio, al pari di altri comparti produttivi, lo stato di crisi dovuto all’emergenza Covid-19. Tale provvedimento rappresenta un primo passo concreto per consentire all’intero settore di fronteggiare questa difficile contingenza“, ha comunicato la Federazione Italiana Giuoco Calcio (fonte: Ansa).
Il presidente Gabriele Gravina ha voluto poi sottolineare l’azione congiunta tra le varie istituzioni: “Ringrazio il Governo, il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri e in particolare il ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, dimostratisi sensibili verso le nostre istanze. Trovare soluzioni in grado di fronteggiare questa grave criticità è frutto di un continuo confronto con le istituzioni, così come l’individuazione di altri provvedimenti economici e normativi che rilancino l’intero sistema, in perfetta sintonia con le esigenze del Paese” (fonte: Ansa).
Quanto stabilito dal nuovo provvedimento ha portato, dunque, a un posticipo della scadenza sui versamenti, per consentire alle società e alla stessa Federazione di gestire la situazione particolare sul fronte economico al meglio possibile. Nel caso specifico, i citati versamenti andranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020, come riportato su l’Ansa.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse