Calcio

Calcio, Liga Spagnola: due settimane a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus

Pubblicato

il

1231 contagiati in totale e 30 morti: è questo il quadro in Spagna, relativamente all’emergenza Coronavirus. I numeri dei malati in crescendo potrebbero portare a una decisione importante da parte dei gestori de LaLiga, il famoso campionato iberico di calcio.

[sc name=”banner-app-sx”]

E’ molto probabile infatti che già dal prossimo turno le partite si disputeranno a porte chiuse. Si attendono conferme in giornata, mentre l’eventualità della sospensione dei match, secondo quanto riportato dai media spagnoli, potrebbe avere delle ripercussioni decisamente negative: l’accavallamento di troppi confronti e le ricadute economiche sul tema “diritti televisivi” per citare i punti nodali della questione. Quest’ultimo aspetto potrebbe avere grande rilevanza viste le ingenti somme di denaro da considerare.

C’è poi da valutare l’eventualità che un giocatore o il componente dello staff tecnico possa essere infettato. In questo caso scatterebbe l’immediata quarantena e quindi avere dei riflessi importanti sulla corretta evoluzione del campionato. Il calcio ha un valore pari all’1.37% del Pil nazionale in Spagna, pertanto qualunque sarà la scelta vi sarà qualcuno a non essere troppo contento…

Update ore 13.20: la giornata numero 28 e 29 della Liga (riguardanti i fine settimana del 13-15 marzo e del 20-22 marzo) si giocheranno a porte chiuse.
Osasuna-Atlético Madrid
28esima giornata
Real Madrid-Eibar
Leganés-Valladolid
Valencia-Levante
Mallorca-Barcellona
Celta-Villarreal
Espanyol-Alavés
Real Sociedad-Osasuna
Athletic Bilbao-Atlético Madrid
Granada-Getafe
Siviglia-Betis
29esima giornata

Valladolid-Celta
Real Madrid-Valencia
Alavés-Real Sociedad
Eibar-Athletic Bilbao
Villarreal-Mallorca
Betis-Granada
Getafe-Espanyol
Levante-Siviglia
Barcellona-Leganés

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIO

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version