Calcio, nei recuperi di Serie A 2020 Zlatan Ibrahimovic non basta al Milan. Vincono la SPAL e le genovesi

Domenica di recuperi in piena emergenza coronavirus per la Serie A di calcio 2020, che ha visto disputarsi nel pomeriggio tre partire, partendo dalle 13.45, quando con settantacinque minuti di ritardo si è svolto il lunch match tra Parma e SPAL. Sfida non troppo esaltante neanche dal punto di vista sportivo, con un primo tempo in cui Luigi Di Biagio ha dovuto fare a meno Arkadiusz Reca, sostituito da Felipe, ammonito poi al 39′, solamente cinque giri di lancetta dopo il suo ingresso.

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Nella ripresa i bianco-azzurri sono rientrati in campo con un altro piglio, rendendosi pericolosi con Mattia Valoti al 49′, mentre al 61′ l’arbitro Luca Pairetto non ha concesso un calcio di rigore, dopo un consulto al VAR. I padroni di casa si sono dunque affacciati verso la porta avversaria al 65′, grazie a Gervinho, ma l’episodio che ha segnato la partita è arrivato al 69′, quando Bruno Alves ha commesso un fallo che questa volta è costato un tiro dagli undici metri. Sul dischetto del rigore si è presentato dunque Andrea Petagna, che ha spiazzato il portiere avversario, per il definitivo 1-0.

Brutta giornata invece per il Milan, privo di Gianluigi Donnarumma tra i pali, che contro il Genoa a San Siro è passato in svantaggio dopo solamente sette minuti, a seguito del gol di Goran Pandev. I rossoneri hanno allora accennato ad una reazione, costruendo molto, ma senza ottenere i frutti sperati, anzi subendo il gol ancor prima di rientrare negli spogliatoi, questa volta con Francesco Cassata al 41′. Pioli si è dunque giocato le carte Ante Rebic e Rafael Leao, ma ad accorciare è stato il solito Zlatan Ibrahimovic al 77′, approfittando di una serie di rimpalli all’interno dell’area, per l’1-2 conclusivo.

In zona retrocessione ha compiuto un balzo anche la Sampdoria, che contro il Verona si è ritrovata sotto nel punteggio al 32′ grazie a Mattia Zaccagni, pareggiando poi al 77′ con Fabio Quagliarella, e ribaltando il risultato all’87, ancora con il bomber campano, questa volta dal dischetto del rigore. Nel finale anche un’espulsione, ai danni del polacco dei blucerchiati Karol Linetty.

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gianni.lombardi@oasport.it

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Foto: LaPresse