Ciclismo, annullato anche il Tour de Bretagne: “Una decisione presa per motivi di onestà e trasparenza”

Si susseguono gli annullamenti delle corse ciclistiche europee, e questa volta è toccato al Tour de Bretagne. Il Comitato Organizzatore della breve corsa a tappe francese infatti, ha deciso di annullare la 54a edizione dell’evento che sarebbe dovuto andare in scena dal 25 aprile all’1 maggio. Una decisone inevitabile, visto e considerato che l’emergenza sanitaria del Covid-19 si sta allargando a macchia d’olio in tutti i continenti, in tutte le Nazioni, nessuna esclusa. Anche il ciclismo si deve fermare, la salute dei corridori, dello staff, degli organizzatori, dei media, e del pubblico, viene prima di tutto.

“Dal 1967 il Tour de Bretagne è stato sinonimo di una bellissima settimana di festa, attraversando città e villaggi bretoni, ognuno felice di accogliere la corsa. Senza questo fervore collettivo, il Tour de Bretagne non ha motivo di andare in scena”, affermano gli organizzatori. “In considerazione dell’attuale situazione sanitaria, sappiamo che le condizioni attuali non avrebbero potuto consentire la buona riuscita della gara. Abbiamo preso questa decisione, particolarmente difficile, data l’elevata probabilità che le misure sanitarie si induriscano fino alla data dell’evento, quando sarebbero state presenti diverse migliaia di persone ad ogni conclusione di tappa, e con squadre provenienti da tutto il mondo”, proseguono gli organizzatori.

“Questa decisione, sostenuta dal Presidente della Regione Bretagna e dai Presidenti dei dipartimenti interessati, è stata presa per motivi di onestà e trasparenza nei confronti dei comuni che avrebbero dovuto accogliere la corsa, i corridori e le squadre coinvolte, i nostri fedeli partner, gli albergatori, e i fornitori che hanno sempre lavorato al nostro fianco per offrire questo evento. Abbiamo preso questa decisione in largo anticipo in modo che ognuno possa adattarsi a questa eccezionale situazione di forza maggiore. Inoltre, non abbiamo garanzie, vista l’evoluzione della situazione, di poter beneficiare dell’assistenza della Polizia e dei servizi medici necessari per il corretto svolgimento dell’evento in completa sicurezza per corridori, pubblico e l’intera carovana. In queste condizioni, attendere l’ultimo momento per prendere o subire una tale decisione,
sarebbe stato irresponsabile. Ovviamente pensiamo ai volontari che erano già al lavoro nelle città per dare il benvenuto alle partenze e agli arrivi di ogni tappa e ai partner. Pensiamo anche a tutti i volontari del Tour de Bretagne, che in tal caso avrebbero offerto una settimana di festeggiamenti intorno al mondo delle due ruote, attraverso la nostra bellissima regione”.

L’appuntamento è quindi posticipato all’anno prossimo: “Ovviamente ci incontreremo tutti dal 25 aprile all’1 maggio 2021 per organizzare questa 54a edizione del Tour de Bretagne, ancora più bella e festosa, e che dovrebbe seguire il percorso previsto per quest’anno”.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse