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Ciclismo, i Mondiali dell’Italia: Mario Cipollini e la volata regale di Zolder 2002. La perfezione della squadra azzurra – VIDEO

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Un’Italia praticamente perfetta: tutti i corridori con un compito preciso, svolto nel dettaglio, senza la minima imprecisione, con a capo uno stratega del calibro del compianto Franco Ballerini. Un ricordo indelebile. Il Mondiale di ciclismo nel 2002 a Zolder è stato una delle pagine più belle ed emozionanti per lo sport tricolore: a coronare quel capolavoro un maestoso Mario Cipollini, che è andato ad indossare la maglia arcobaleno.

Il percorso in terra belga era tutt’altro che duro. Un solo strappo insidioso, ma sul quale sarebbe stato difficilissimo fare la differenza. L’Italia ha schierato i propri uomini scattanti (Bettini, Di Luca e Nardello) a marcare tutti i possibili fuggitivi. Nell’ultima tornata poi è partito il treno tricolore, locomotiva dopo locomotiva è andato avanti, perdendo i pezzi, ma riuscendo sempre a proteggere il capitano.

Gli ultimi chilometri sono stati davvero un capolavoro: Sacchi, un giovane e rampante Alessandro Petacchi (negli anni successivi rivale diretto nelle volate proprio di Cipollini), l’apripista perfetto Giovanni Lombardi e poi il Re Leone. Uno sprint di 250 metri, lanciato dalla testa del gruppo, al quale nessuno è riuscito a rispondere: i compagni già con le braccia al cielo, prima dell’esultanza del Campione. Battuti avversari di lusso come Robbie McEwen ed Erik Zabel, ma quel giorno non ce n’era proprio per nessuno.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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