Ciclismo, il possibile calendario dopo il coronavirus: slittano i Mondiali e spazio al Giro d’Italia? Tutte le ipotesi

Il mondo del ciclismo è fermo a causa del coronavirus, la pandemia sta dilagando per tutto il globo e purtroppo anche lo sport sta facendo i conti con questa emergenza critica. L’ultima corsa andata in scena è stata la Parigi-Nizza un paio di settimane fa, non si tornerà in gruppo prima di maggio (a essere ottimisti) ma è concretamente possibile che i tempi si allunghino ulteriormente. Sono state rinviate tutte le Classiche di Primavera e anche il Giro d’Italia è stato posticipato a data da destinarsi.

Da Aigle, sede dalla UCI, si starebbero già vagliando delle nuove ipotesi per il calendario delle corse post-Covid19. Come riporta Spazio Ciclismo, nei prossimi giorni potrebbero arrivare delle proposte concrete: si potrebbe prevedere una ripresa delle corse prima dei Campionati Nazionali e dunque con la possibilità di disputare regolarmente il Tour de France tra fine giugno e luglio prima delle Olimpiadi, il Mondiale di fine settembre potrebbe slittare di qualche settimana e si avrebbe così la possibilità di disputare il Giro d’Italia a fine estate. Un’altra ipotesi prevederebbe anche il sacrificio del Tour de France a causa del coronavirus e naturalmente questo complicherebbe la ridefinizione del calendario visto che ci sarebbero due Grandi Giri da ricollocare. L’UCI ha comunicato che la stagione si chiuderà il 1° novembre mentre in Francia hanno ufficializzato che le corse nazionali andranno avanti fino al 29 novembre…

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo