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Ciclismo, il possibile nuovo calendario: Giro d’Italia in autunno, slittano i Mondiali? E senza le Olimpiadi…

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Il coronavirus ha fermato il ciclismo e non si sa ancora quando si potrà tornare in sella, sono state cancellate tutte le gare in programma nella seconda metà di marzo e in tutto il mese di aprile. La speranza è quella di tornare gradualmente in attività a maggio ma non sarà semplice sconfiggere questa pandemia nel giro di poche settimane, l’UCI sta valutando un nuovo calendario che permetta di recuperare gli eventi non andati in scena in questo periodo e che permetta di organizzare le manifestazioni di primissima fascia una volta che ci sarà lasciati alle spalle l’emergenza Covid-19. 

Il Giro d’Italia è stato rinviato a data da destinarsi, la Corsa Rosa si sarebbe dovuta disputare nel mese di maggio ma ovviamente non sarà possibile farlo: si stanno cercando delle nuove date e si starebbe già pensando a settembre-ottobre, o subito dopo la Vuelta di Spagna(14 agosto-6 settembre) oppure il mese successivo. L’obiettivo è quello di salvare tutti i Grandi Giri, cercando di disputare regolarmente il Tour de France nelle date previste (27 giugno-19 luglio). Gli organizzatori della Grande Boucle vogliono mantenere questa collocazione, a questo di fare tutto a porte chiuse e perdendo a livello economico senza pubblico e l’annessa carovana pubblicitaria.

L’UCI starebbe valutando anche uno slittamento del Mondiale previsto a fine settembre, in modo da avere una gestione più snella del Giro d’Italia e più spazio a disposizione: la Corsa Rosa dovrà necessariamente ridisegnare il percorso già presentato mesi fa (sicuramente non ci sarà la partenza dall’Ungheria) e anche i tracciati di altre manifestazioni potrebbero essere rivisti. Il rinvio delle Olimpiadi al 2021 permette di avere più spazio nel cuore dell’estate ed è già sicuro che la stagione si protrarrà fino al 1° novembre: settimane in più a disposizione per provare a recuperare le Classiche Monumento cancellate in primavera, l’obiettivo è quello di mettere in scena Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi anche se è molto difficile trovare delle date. L’intento è quello di salvaguardare gli eventi di primissima fascia e magari qualche competizione di non fondamentale impatto mediatico e agonistico potrebbe saltare. Ne sapremo di più nel prossimo futuro, prima c’è un virus da sconfiggere.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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