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Oltre Cinquecerchi
Coronavirus, gli anziani muoiono da soli. Il dramma negli ospedali: i medici si prestano per le videochiamate ai parenti
L’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 si aggrava giorno dopo giorno in tutta Europa e specialmente nel Nord Italia, colpito pesantemente nelle ultime settimane da un incremento finora inarrestabile dei contagi. Mentre i cittadini del Bel Paese sono in quarantena (o al lavoro) a casa, secondo le limitazioni imposte dall’ultimo decreto del Governo, negli ospedali si lotta costantemente per salvare il maggior numero di persone.
Il Coronavirus colpisce principalmente gli anziani, i quali sono spesso costretti a trascorrere gli ultimi giorni di vita da soli, senza il supporto dei propri cari a causa della quarantena. Il Giornale ha raccolto diverse testimonianze di medici impegnati costantemente che assistono ogni giorno ad alcune scene davvero strazianti, come dichiara la dottoressa Francesca Cortellaro: “I pazienti Covid-19 entrano soli, nessun parente lì può assistere e quando stanno per andarsene lo intuiscono. Sono lucidi, non vanno in narcolessia. È come se stessero annegando, ma con tutto il tempo di capirlo. L’ultimo è stato stanotte. Lei era una nonnina, voleva vedere la nipote. Ho tirato fuori il telefonino e gliel’ho chiamata in video. Si sono salutate. Poco dopo se n’è andata. Ormai ho un lungo elenco di video-chiamate. La chiamo lista dell’addio. Spero ci diano dei mini iPad, ne basterebbero tre o quattro, per non farli morire da soli”.
Di seguito le parole di un altro medico in prima linea nella guerra al Covid-19, il dottor Carlo Serini: “Faccio il rianimatore da anni, ma ora è diverso. Stanotte mi sono avvicinato a un anziano. Gli avevamo messo il casco per la respirazione. Lui si guardava intorno spaurito. Mi sono chinato e lui ha sussurrato: “Ma allora è vero? Sono grave?”. Ho incrociato quel suo sguardo da cane bastonato e ho capito. Stavolta non avevo risposte“.
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Lapresse