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Oltre Cinquecerchi
Coronavirus, prosegue la flessione in Italia. Oggi 3780 nuovi contagi e 601 morti
Continua a calare la pandemia del coronavirus in Italia. Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha esposto il consueto bollettino delle ore 18.00, aggiornando il Paese con i nuovi dati.
I positivi al Covid-19 sono 50.418, con un incremento di 3780 in un giorno (ieri erano aumentati di 3.957). I morti nelle ultime 24 ore sono 602 (ieri erano stati 651, l’altro ieri 793) che portano il totale a 6.077 persone. I malati in isolamento domiciliare sono 26.522, quelle in terapia intensiva 3204.
Dunque numeri in ribasso, seppur non esponenziale. Da registrare, tuttavia, anche un dato negativo: si è ridotto il numero delle guarigioni, oggi solo 408 (ieri erano state ben 1360). Tra contagiati, vittime e persone guarite, il coronavirus ha registrato in Italia 63.927 casi totali (+4.789 rispetto a ieri, altro dato in calo rispetto al giorno precedente).
Alla conferenza stampa ha preso parte anche Silvio Brusaferro. Il Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità ha spiegato che si riveleranno cruciali i prossimi sette giorni, con un occhio di riguardo al Sud: “Questa è la settimana molto importante per valutare l’andamento delle curve epidemiologiche. Il nostro impegno è evitare che si verifichino anche al Sud le curve che si sono registrate nel Nord. Al Sud al momento il contributo è molto ridotto, ma non dobbiamo illuderci. Serve il distanziamento sociale ma anche che i sospetti positivi riducano in maniera drastica la possibilità di contagiare“.
“Oggi è partita una call dal ministero della Salute e da quello dell’Innovazione molto importante, che mira a individuare tutte le potenziali tecnologie che possono aiutare a supportare questa situazione. Possiamo anche sviluppare tecnologie importanti“, ha spiegato ancora Brusaferro.
La strada verso la fine di questo incubo resta lunga, difficile e spaventosa. Ma, almeno, per il secondo giorno di fila l’Italia può guardare con più ottimismo alle prossime settimane.
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Foto: Lapresse