Oltre Cinquecerchi
Cosa è rimasto aperto e cosa ha chiuso: Italia in zona rossa, l’elenco completo di tutte le attività e dei servizi essenziali
L’Italia è in piena emergenza coronavirus, il nostro Paese sta facendo i conti con questa gravissima pandemia che ci sta mettendo davvero alle corde e le misure restrittive per cercare di sconfiggerla sono sempre più stringenti. Il premier Giuseppe Conte ha siglato un nuovo decreto che amplia le chiusure e aumenta il numero di divieti fino al 3 aprile, in tutta la Nazione rimane aperto davvero pochissimo: negozi di alimentari, farmacie/parafarmacie, edicoli, tabaccai, negozi di primissima necessità e attività di cui non si può fare a meno come aziende produttrici di alimenti, medicinali, erogatrici di servizi basilari come gas, benzina, luce, acqua. Cosa è rimasto aperto e cosa ha chiuso nell’Italia in zona rossa? Di seguito l’elenco completo di tutte le attività e dei servizi essenziali.
ITALIA IN ZONA ROSSA, COSA È RIMASTO APERTO?
– Ospedali, pronto soccorso e qualsiasi tipologia di assistenza sanitaria.
– Supermercati, ipermercati, discount, negozi di alimentari in generale.
– Farmacie/parafarmacie.
– Edicole.
– Tabaccai.
– Trasporti (treni, aerei, metropolitane, bus, tram, taxi: orari e numero di corse potrebbero variare rispetto a condizioni di “normalità”)
– Trasporti di alimentali, medicinali e beni di prima necessità.
– Pompe di benzina.
– Pompe funebri.
– Meccanici (per autoveicoli e altri mezzi)
– Banche, poste e servizi assicurativi.
– Call center.
– Aziende che offrono servizi essenziali, ovvero quelli inerenti a queste macroaree: logistica e trasporti, farmaci e sanità, energia e agroindustria, servizi bancari, postali e finanziari, informazione. A titolo di esempio: aziende operanti nel settore agricolo e alimentare; produzione di medicinali e di apparecchi elettromedicali; produzione di vetrerie e materie plastiche oltre che di coke e prodotti chimici; produzione di carta e cartone; installazione e riparazione di impianti elettrici e idraulici; distribuzione ed erogazione di gas, luce e acqua, attività di pulizia; attività giornaliste e di informazione.
– Naturalmente sono a completa disposizione dei cittadini tutte le forze dell’ordine e militari.
ITALIA IN ZONA ROSSA, QUALI SONO LE ATTIVITÀ ESSENZIALI? CHI RIMANE APERTO?
Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali.
Pesca e acquacoltura.
Estrazione di carbone.
Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale.
Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale.
Industrie alimentari.
Industria delle bevande.
Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali.
Fabbricazione di spago, corde, funi e reti.
Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento).
Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro.
Fabbricazione di imballaggi in legno.
Fabbricazione di carta.
Stampa e riproduzione di supporti registrati.
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio.
Fabbricazione di prodotti chimici.
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici.
Fabbricazione di articoli in gomma.
Fabbricazione di articoli in materie plastiche.
Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia.
Fabbricazione di apparecchi per irradazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche.
Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità.
Fabbricazione di macchine per l’agricolotura e la silvicoltura.
Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco.
Fabbricazione di macchine per l’industria della carte e del cartone.
Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma.
Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche.
Fabbricazione di attrezzature e articoli di vestiario protettivi di sicurezza.
Fabbricazione di casse funebri.
Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature.
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata.
Raccolta, trattamento e fornitura di acqua.
Gestione delle reti fognarie.
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, recupero dei materiali.
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti.
Ingegneria civile.
Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni.
Manutenzione e riparazione di autoveicoli.
Commercio di parti e accessori di autoveicoli.
Manutenzione e riparazione di motocicli e commercio.
Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi.
Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco.
Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici.
Commercio all’ingrosso di libri, riviste, giornali.
Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli.
Commercio all’ingrosso di altri mezzi e attrezzature da trasporto.
Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e infortunistici.
Commercio all’ingroso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento.
Traporto terrestre e trasporto mediante condotte.
Trasporto marittimo e per vie d’acque.
Trasporto aereo.
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti.
Servizi postali e attività di corriere.
Alberghi e strutture simili.
Servizi di informazione e comunicazione.
Attività finanziarie e assicurative.
Attività legali e contabili.
Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale.
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi e analisi tecniche.
Ricerca scientifica e sviluppo.
Attività professionali, scientifiche e tecniche.
Servizi veterinari.
Servizi di vigilanza privata.
Servizi connessi ai sistemi di vigilanza.
Attività di pulizia e disinfestazione.
Attività dei call center.
Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi.
Agenzie di distribuzione di libri, giornali, riviste.
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria.
Istruzione.
Assistenza sanitaria.
Servizi di assistenza sociale residenziale.
Assistenza sociale non residenziale.
Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali.
Riparazione e manutenzione di computer e periferiche.
Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari.
Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni.
Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa.
Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico.
ITALIA IN ZONA ROSSA, COSA È CHIUSO?
Tutto il resto ha chiuso, dagli uffici pubblici alle attività che non offrono beni o servizi essenziali
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse