Biathlon

Dorothea Wierer trasformerà in realtà il sogno (sinora) proibito di qualsiasi atleta italiana degli sport invernali?

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L’inverno 2019-2020 volge al termine e, di conseguenza, ci si avvicina al momento della verità per quanto riguarda le varie classifiche generali di Coppa del Mondo. Nel biathlon i riflettori sono puntati su Dorothea Wierer, che dopo aver vinto la Sfera di cristallo 2018-’19, si trova in posizione privilegiata per mettere le mani anche su quella dell’annata in corso. Se la ventinovenne altoatesina dovesse difendere sino al termine della stagione l’attuale leadership, realizzerebbe un’impresa sinora mai riuscita ad alcuna atleta italiana di qualsiasi disciplina olimpica invernale.

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Infatti, nella storia degli sport olimpici della neve e del ghiaccio, nessuna azzurra è ancora stata in grado di vincere due Coppe del Mondo consecutive. Anzi, per la verità le atlete capaci di appropriarsi di due Sfere di cristallo si contano sulle dita di una mano.
Se parliamo di classifiche generali in senso stretto, il bis è stato firmato solamente da due donne. Manuela Di Centa nello sci di fondo e Gerda Weissensteiner nello slittino. Tuttavia, né l’una né l’altra hanno realizzato il back-to-back. La fondista friulana ha primeggiato negli inverni 1993-’94 e 1995-’96, mentre la slittinista altoatesina si è imposta nelle annate 1992-’93 e 1997-’98.

Volendo essere il più inclusivi possibile, vi sono altri tre casi riferiti a sport dove non sussiste una Sfera di cristallo assoluta, bensì una serie di specialità che assegnano ognuna una propria Coppa, la quale viene però equiparata a una classifica generale, proprio perché questa non ha senso di esistere in virtù delle caratteristiche della disciplina stessa.

In ambito italiano, le tre donne in questione sono due pattinatrici di velocità e una snowboarder. Parliamo di Chiara Simionato, Francesca Lollobrigida e Michela Moioli, le quali si sono tutte portate a casa due Sfere di cristallo nella propria specialità di riferimento. La prima, pattinatrice veneta, ha vinto la Coppa del Mondo dei 1.000 metri nel 2004-’05 e nel 2006-’07.  La seconda, pattinatrice nativa del Lazio e poi trapiantata in Trentino, si è imposta nella Coppa del Mondo della mass start sia nel 2013-’14 che nel 2017-’18. Infine la terza, snowboarder lombarda, ha conquistato la Sfera di cristallo dello snowboardcross del 2015-’16 e del 2017-’18. Dunque, anche all’interno del terzetto appena citato, non si è andati “oltre” i due successi nell’arco di tre anni.

Pertanto, Dorothea Wierer potrebbe davvero scrivere la storia degli sport invernali più di quanto non abbia già fatto. Durante i Mondiali di Anterselva ha eguagliato Deborah Compagnoni e Stefania Belmondo, sinora uniche italiane capaci di vincere due medaglie d’oro individuali nella stessa manifestazione iridata. Al tempo stesso, è diventata la terza, dopo la già citata Belmondo e Arianna Fontana, a conquistare almeno quattro medaglie nella medesima rassegna mondiale.

Da qui a tre settimane, avrà invece la possibilità di divenire la prima azzurra di sempre a mettere le mani su due Sfere di cristallo consecutive. Dovesse farcela, infrangerebbe un autentico tabù per le sportive italiane delle discipline olimpiche invernali. Considerando il margine di vantaggio accumulato sinora sulle avversarie più pericolose, si può affermare che ci sono tutte le premesse affinché l’impresa possa compiersi…

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Foto: La Presse

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