Formula 1
F1: fermata la vendita dei biglietti per il GP del Bahrein. Gli italiani saranno controllati tre ore
In continua evoluzione la situazione, riguardante il coronavirus, anche in Bahrein, dov’è in programma domenica 22 marzo il secondo GP del Mondiale di F1. Al momento è tutto confermato, non sono previsti rinvii o cancellazioni, anche se i casi nel Paese sono in aumento (l’ultimo aggiornamento parla di 55).
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Annunciate precauzioni. La prima è quella di fermare la vendita dei biglietti, per ridurre il pubblico presente.
L’annuncio in un comunicato:
“Alla luce dell’epidemia globale del COVID-19, il Bahrain International Circuit ha annunciato di aver messo in pausa la vendita dei biglietti per il Gran Premio, garantendo che vengano rispettare le linee guida per quanto riguarda la distanza sociale. Man mano che emergono ulteriori fatti, il BIC è in stretta comunicazione con i vertici della Formula 1 e con le autorità sanitarie del Regno per valutare lo sviluppo della situazione e l’eventuale rilascio di ulteriori biglietti o rimborsare alcuni di quelli già venduti sulla base di consigli dei dottori relativi all’evolversi della situazione”.
“Questa fase precauzionale è stata introdotta insieme ad una serie di misure legate alla salute pubblica in vista del Gran Premio, al fine di garantire la sicurezza di tutti gli spettatori, le squadre ed il personale del circuito. Questi includono procedure di screening all’ingresso, strutture mediche specialistiche in loco, servizi igienico-sanitari avanzati sul circuito, stazioni di lavaggio mani aggiuntive, punti di informazione, nonché protocolli medici specifici per gestire eventuali casi sospetti di COVID-19”.
L’ultima news, su Marca, parla di un controllo medico ulteriore, di tre ore, per i visitatori provenienti da Paesi ad alto rischio, in particolare l’Italia.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse