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F1, Mondiale 2020: Antonio Giovinazzi per alzare l’asticella e meritarsi l’attenzione dei top-team

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La stagione 2020 della Formula 1 sta per prendere finalmente il via. Questo fine settimana a Melbourne il circus alzerà il sipario su una nuova stagione cercando di mettere da parte i brutti pensieri e regalare qualche ora di meritata spensieratezza ai fan, con la prima di mille battaglie tra tutti i piloti che vanno a caccia del titolo mondiale. Nonostante il primo Gran Premio dell’anno non sia ancora iniziato però, le attenzioni verso il mercato piloti del prossimo inverno sono già alle stelle. Come è ben noto infatti, nel 2021 ci sarà uno stravolgimento tecnico enorme e i valori in campo di ogni scuderia potrebbero essere ribaltati anche completamente.

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Un po’ a sorpresa uno dei nomi che si sono scaldati maggiormente in questo senso durante la pausa è quello di Antonio Giovinazzi. Il pugliese comincerà venerdì la sua seconda stagione al volante dell’Alfa Romeo, dopo un primo Mondiale costellato da tantissimi alti e bassi. Nella prima fase il divario con l’esperto compagno finlandese Kimi Raikkonen è stato davvero enorme e, anche a detta dei stessi vertici della scuderia, il pesantissimo crash al penultimo giro del Gran Premio di Spa Francorchamps ha rischiato di concludere nel peggiore dei modi la sua avventura in Formula 1. Tuttavia una reazione c’è stata e le ultime corse hanno visto l’italiano rialzare la testa e mettersi spesso alle spalle il campione del mondo 2007, meritandosi d’improvviso più attenzione e considerazione da parte di tutti.

La situazione in casa Ferrari è chiara a tutti, Sebastian Vettel è al momento sul filo del rasoio e non è chiaro a nessuno se il 2021 lo vedrà vestito di rosso o meno. Tanto dipenderà naturalmente dal suo impatto con la SF1000 in pista e dai risultati delle prime corse, secondo Mattia Binotto il tedesco resta giustamente la priorità ma la situazione è totalmente in divenire. Alla Rossa sono stati accostati tanti nomi come eventuali sostituti del quattro volte campione del mondo, a partire dall’improbabile ipotesi del britannico Lewis Hamilton, scelta difficilmente attuabile per via del ruolo che assumerebbe all’interno di un team che vuole focalizzarsi sull’ascesa di Charles Leclerc.

I due piloti che sono emersi recentemente ocme possibile rimpiazzo e “comoda” seconda guida del monegasco sono dunque quelli dello spagnolo Carlos Sainz e proprio quello di Antonio. L’iberico ha trovato nuova linfa in McLaren e difficilmente si allontanerà da un contesto che riesce ad esaltarlo come quello attuale. Per il pugliese inizia così una stagione importante, dove la priorità sarà andare in cerca di conferme e, se possibile, di miglioramenti in vista del fondamentale mercato in arrivo. Certamente il 2020 inizierà con più sicurezze e fiducia da parte sua, proprio per via di quei miglioramenti trovati negli ultimi GP. Indubbiamente le sue aspettative sono molto ambiziose e portano proprio al sedile della Ferrari, ma la strada da fare è ancora tanta e per meritarsi una chance in un eventuale top team le prestazioni dovranno alzarsi di parecchio fin dai primi appuntamenti.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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