F1, Sebastian Vettel verso la conferma in Ferrari. Binotto cerca stabilità, ma il rapporto con Leclerc…

Sarà un 2020 davvero interessante in casa Ferrari. Da un lato il team di Maranello vivrà il tentativo di rincorsa verso il tanto atteso titolo, che ormai manca dal 2007 con Kimi Raikkonen, dall’altro dovrà pensare al futuro. Sia a livello di progettazione della vettura, visti i profondi cambiamenti che il nuovo regolamento tecnico imporrà, sia a livello di line-up dei piloti. Se, com’è ormai ben noto, Charles Leclerc rimarrà nella Scuderia con il Cavallino Rampante fino al 2024, dopo un prolungamento di 4 anni, cosa ne sarà di Sebastian Vettel?

In questo caso le certezze sono decisamente minori. Il futuro del quattro volte campione del mondo è assolutamente in divenire. Per diversi motivi. Andiamo ad analizzarli con accuratezza.

1.  DECISIONE FERRARI: la scuderia di Maranello ha sempre amato la stabilità a livello di piloti. A meno che tra le mani non sbocciasse un talento o ci fosse una occasione irrinunciabile sul mercato, i ribaltoni si contano sulle dita di una mano. In questo caso, quindi, la conferma del tedesco sarebbe scontata, anche perché all’orizzonte le alternative sono sempre meno. Il sogno Lewis Hamilton, a quanto pare, rimarrà tale, Daniel Ricciardo rimane sempre all’orizzonte ma non scalda certo i cuori di team e tifosi, per cui Vettel potrebbe davvero vedere le sue chance di permanenza aumentare.
2. RAPPORTI CON LECLERC: questo è il grosso tarlo che sta preoccupando la scuderia. Dopo quanto visto nel 2019 (e mettersi nuovamente a fare l’elenco degli screzi in pista, culminati con l’incidente sulla Reta Oposta di Interlagos, non ha nemmeno senso) occorrerà un giro di vite notevole. Tutti e due dovranno remare nella stessa direzione, senza insubordinazioni, capricci o momenti nei quali si fa “orecchie da mercante”. Se, invece, tutto rimarrà immutato, andando a scapito delle classifiche, non si potrà che optare per il divorzio.
3. STIPENDIO: un altro aspetto non da sottovalutare. In questo 2019, infatti, Seb Vettel si metterà in tasca un assegno complessivo da 42 milioni di euro. Contro i 9 di Charles Leclerc. Un gap che non potrà rimanere immutato. La Ferrari proporrà al tedesco un rinnovo con cifre abbassate e non di poco, ad occhio e croce dimezzate. Anche perché se, il quattro volte campione del mondo, dovesse davvero diventare la seconda guida della Rossa, non avrebbe senso uno stipendio così elevato.
4. VOLONTA’ DI VETTEL: e se invece fosse Seb a sorprendere tutti? Il quesito non deve stupire fino in fondo. Da tempo circola la voce (mai confermata) di un suo possibile ritiro, per cui ci si potrà davvero attendere di tutto in questi mesi. La sensazione è che tutto porti verso la conferma, ma mai dire “mai” in Formula Uno.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse