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Ginnastica, American Cup 2020: Giorgia Villa alla prova States. La Fata va a caccia del podio in Coppa del Mondo

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Giorgia Villa è pronta per l’American Cup, la bergamasca è salita oggi sull’aereo alla volta di Milwaukee (Wisconsin, USA) dove sabato 7 marzo (ore 18.00) andrà in scena una delle gare più prestigiose e iconiche dell’intero calendario internazionale di ginnastica artistica. La capitana delle Fate, bronzo con la squadra agli ultimi Mondiali, si cimenterà nella prima tappa della Coppa del Mondo all-around e vuole essere assoluta protagonista in terra statunitense dove andrà alla caccia del podio: la top-3 sembra essere alla portata dell’azzurra che vuole portare a casa un buon bottino di punti, fondamentale per la classifica generale di questa competizione che, al termine delle quattro prove, assegnerà tre pass non nominali per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Le migliori Nazioni in classifica potranno aumentare il proprio contingente per i Giochi e alla 17enne è stato dato il compito di aprire questo cammino.

Giorgia Villa è indubbiamente la nostra migliore all-around: spettacolare col doppio avvitamento al volteggio, solidissima alle parallele asimmetriche dove può esibire un esercizio infarcito di difficoltà, dotata di una prova di elevato spessore alla trave dove può cambiare gli equilibri di una gara, in crescita al corpo libero. La nostra portacolori ha già disputato due gare in questo avvio di stagione: spettacolare nella prima tappa di Serie A a Firenze dove ha ottenuto un over 15 sugli staggi e ha offerto uno show sui 10cm, un po’ fallosa dieci giorni fa sempre in campionato ad Ancona. La forma sembra essere quella dei giorni migliori e indubbiamente l’azzurra può puntare al podio in una gara dove la naturale favorita è la statunitense Morgan Hurd, Campionessa del Mondo 2017 sul giro completo.

Quali sono le avversarie più temibili per Giorgia nella rincorsa verso il risultato di lusso? La canadese Ellie Black e la giapponese Hitomi Hatakeda non sono da sottovalutare, la francese Lorette Charpy parte più indietro mentre è tutta da decifrare la cinese Zhang Jin. La russa Liliia Akhaimova è rimasta a causa per paura di un contagio da coronavirus. Potrebbero provare a dire la loro l’ucraina Diana Varinska e l’australiana Georgia Godwin

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LPS/Filippo Tomasi

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