Ginnastica artistica, Olimpiadi nel 2021: cambia il Codice dei Punteggi per i Giochi? Cosa succede al nuovo regolamento

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state rinviate al prossimo anno, si gareggerà “non dopo l’estate 2021” e chiaramente questo posticipo cambia diversi scenari in ambito sportivo: uno slittamento temporale è in grado di mescolare tutte le carte in tavola, i valori dei singoli atleti possono variare e una nuova programmazione per farsi trovare pronti all’evento può spostare svariati equilibri. Si è sempre ragionato su un lavoro quadriennale per essere al top della forma quest’estate e invece è necessario spostare l’orizzonte più avanti, notizia comunque non così negativa per molti sportivi che avranno il tempo per allenarsi ulteriormente e migliorare sotto alcuni aspetti.

La ginnastica artistica perde l’evento clou di questa stagione a causa del coronavirus, l’Italia delle Fate era lanciatissima dopo aver conquistato uno storico bronzo a squadre agli ultimi Mondiali e ora si trova costretta a ripensare la propria preparazione. Ci sono alcune domande che circolano tra gli appassionati della Polvere di Magnesio nelle ultime ore: il Codice dei Punteggi rimarrà lo stesso o ci sarà un cambio di regolamento? Il CdP è la Bibbia di questo sport, definisce il valore di tutte le difficoltà, regolamenta la ginnastica artistica, definisce cosa si può e cosa non si può fare: al termine di ogni ciclo olimpico si cambia questo regolamento e dunque il nuovo Codice sarebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2021.

Il “librone” è già pronto ma verosimilmente non lo vedremo all’opera nel prossimo anno: non avrebbe davvero senso competere alle Olimpiadi rispettando regole seguite soltanto per alcuni mesi dopo aver gareggiato per un intero quadriennio con altri paletti. La Federazione Internazionale dovrà ufficializzare questo aspetto ma è altamente probabile che il Codice dei Punteggi cambi direttamente nel 2022, non sarebbe giusta una rivoluzione a ridosso dei Giochi e cambierebbe ancora di più i valori in pedana.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LPS/Filippo Tomasi