Tokyo 2021

Giochi Olimpici Tokyo 2020 rinviati al 2021: un calendario sportivo da rivoluzionare. Che ne sarà di Mondiali di nuoto, atletica e tanto altro?

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Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state rinviate di un anno a causa dell’emergenza coronavirus, i Giochi andranno dunque in scena nel 2021: “non dopo l’estate”, come recita il comunicato stampa del CIO che è dovuto arrivare alla decisione più dolorosa degli ultimi trent’anni. La rassegna a cinque cerchi cambia la sua collocazione temporale, lascia molto più povera la stagione attualmente in corso e questo slittamento genera un intricatissimo rebus nella gestione dei calendari sportivi che sono totalmente da rivoluzionare: non soltanto per il 2020 che è per buona parte compromesso e che si spera di recuperare una volta sconfitta questa terribile pandemia, ma soprattutto per quanto riguarda il 2021 visto che erano già state previste moltissime manifestazioni.

Pensiamo ad esempio ai Mondiali di atletica leggera e di nuoto previsti rispettivamente a Eugene (USA, 6-15 agosto) e a Fukuoka (Giappone, 16 luglio-1 agosto): chiaramente le due rassegne iridate dovranno essere necessariamente posticipate visto che il programma originario sostanzialmente si sovrappone a quello dei Giochi. La strada sarebbe quella di uno slittamento al 2022, anno in cui però sono già previsti gli Europei e le varie kermesse continentali senza considerare le competizioni indoor per l’atletica e quelle in vasca da 25 metri per il nuoto. Davvero molto difficile l’ipotesi di un rinvio all’autunno del 2021 perché appare davvero ingestibile disputare Olimpiadi e Mondiali nello stesso anno.

Lo stesso discorso vale per i Mondiali 2021 di ginnastica artistica (altro sport olimpico di classe A) che sono programmati a Copenhagen (Danimarca) dal 18 al 24 ottobre. Il Circuito della Polvere di Magnesio sarà costretto a rinviare questa kermesse, il problema è che nel 2022 sono già previsti atri Mondiali e questo porterà sicuramente a complicazioni tutte da valutare. Questo discorso può valere per la maggior parte degli sport olimpici che hanno in programma le rassegna iridate ogni anno od ogni due, si sarà obbligati a una rivoluzione del calendario per fare spazio alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (il nome non cambierà sebbene si disputeranno nel 2021).

Situazione arzigogolata e tutta in divenire, dipendente ovviamente dal coronavirus. Per F1, MotoGP, ciclismo, tennis, golf sembrano poterci essere meno problemi visto che il calendario ciclico su base annuale non comporterà particolari sacrifici (sarà necessario un Tour de France leggermente anticipato come quest’anno ma è il minore dei mali).

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

1 Commento

  1. OLIMPIONICO

    7 Gennaio 2021 at 19:01

    Poco male se per una volta non si faranno. I GIOCHI OLIMPICI, Luce della Terra, hanno precedenza su tutto !

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