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Golf, Tyrrell Hatton vince l’Arnold Palmer Invitational 2020 dopo un ultimo giro difficilissimo per tutti. Solo quattro sotto il par

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Si conclude un’edizione difficilissima dell’Arnold Palmer Invitational 2020, che quest’anno ha visto soltanto quattro uomini concludere il torneo sotto il par. Tra questi, naturalmente, il meritato vincitore, Tyrrell Hatton. L’inglese, chiudendo in -4 (+2 odierno), trionfa per la prima volta sul PGA Tour, dopo averlo già fatto per quattro volte sul circuito europeo. Per lui il successo significa posizione numero 22 nel ranking mondiale, che però non è ancora la più alta da lui raggiunta in quanto, nel marzo 2018, è riuscito ad arrivare al 13° posto.

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Piazza d’onore per l’australiano Marc Leishman, che si colloca a -3, davanti al sudcoreano Sungjae Im (-2), terzo, ed all’americano Bryson DeChambeau (-1), quarto. Quest’ultimo è anche l’unico del quartetto di testa ad aver trovato uno score di giornata sotto il par (-1), visti i +1 di Leishman ed Im. I quattro citati, inoltre, sono gli unici ad aver chiuso sotto il par anche nel torneo. Quinta posizione per il neozelandese Danny Lee, per gli americani Keith Mitchell e Joel Dahmen e per il nordirlandese Rory McIlroy, i quali terminano pari con il par (McIlroy, inoltre, conserva il numero 1 del mondo). Noni a +1 il migliore di oggi (con -3), l’inglese Matthew Fitzpatrick, gli statunitensi Collin Morikawa ed Harris English, ed il sudcoreano Sung Kang.

Il prossimo appuntamento sarà l’importantissimo Players Championship che, pur privo di Tiger Woods per infortunio, resta quello che, nella definizione inglese, è il “flagship event” del PGA Tour, il più importante sull’intero circuito americano.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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