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Il decreto “Cura-Italia” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: impianto confermato, c’è il rinvio del referendum

Pubblicato

5 anni fa

18 Marzo 2020

Saranno attive da subito le norme del decreto “Cura-Italia” grazie alla pubblicazione su una edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale, che riporta la data ieri pur essendo stato ultimato il tutto in nottata. Il provvedimento per il Coronavirus è stato firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è composto da 127 articoli che, di fatto, confermano quanto già anticipato nei giorni passati. Una manovra da 25 miliardi circa, con finanziamenti mobilitati per 350 miliardi, che riserva tre miliardi e mezzo alla Sanità e oltre dieci per la tutela del lavoro.

In questo senso c’è forte contrarietà relativamente all’indennità di 600 euro una tantum per lavoratori autonomi con partita IVA, lavoratori stagionali, lavoratori del settore agricolo, del turismo e dello spettacolo. Per il momento questo denaro è previsto soltanto per il mese di marzo ma non è da escludere che il sostegno venga previsto anche per i prossimi mesi se la situazione d’emergenza dovesse protrarsi. Giova precisare che sarà l’Inps a gestire l’erogazione dell’indennità e per questo sono esclusi gli iscritti alle altre Casse (giornalisti ad esempio). Per loro un fondo speciale di 300 milioni di euro.

Previsto altresì nel decreto il rinvio del referendum sul taglio dei parlamentari. La norma dà la possibilità del rinvio all’autunno per evitare il rischio contagi. La scadenza ultima è quella del 22 novembre.

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