Italia in zona rossa: cosa è chiuso e cosa rimane aperto? Manifestazioni vietate ed eventi consentiti. Cosa si può fare? La guida completa

L’Italia è in zona rossa per arginare l’emergenza coronavirus e cercare di contenere il contagio. Il premier Giuseppe Conte ha firmato un decreto governativo in cui si vietano moltissime attività in tutto il Paese, vengono adottate misure ampiamente restrittive per cercare di uscire da questo momento difficile. La “zona protetta” si protrarrà fino al 3 aprile. Di seguito una guida completa per sapere cosa sarà chiuso, cosa rimane aperto, quali manifestazioni sono vietate e quali eventi sono consentiti.

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DECALOGO EMERGENZA CORONAVIRUS: LA GUIDA COMPLETA. CHIUSURE, APERTURE, DIVIETI

COSA VIENE CHIUSO?

– Scuole, di qualsiasi genere e grado (dagli asili nido alle superiori)

– Università (compresi master, alto insegnamento, università della terza età, etc.)

– Cinema

– Teatri

– Musei

– Discoteche e pub

– Piscine, centri natatori, terme e strutture similari

– Palestre e strutture di allenamento sportivo aperte al pubblico

– Centri culturali, sociali e di aggregazione

– Impianti sciistici e di risalita

COSA RIMANE APERTO?

– Negozi di alimentari, seguendo il tradizionale orario di apertura che vigeva prima dell’emergenza coronavirus. Il gestore del locale deve consentire l’ingresso a un numero di persone in modo che si rispetti il metro di distanza interpersonale, non sono ammessi assembramenti.

– Farmacie e parafarmacie, seguendo i consueti orari di apertura.

– Supermercati e centri commerciali ma soltanto dal lunedì al venerdì, saranno chiusi nel weekend (giorni festivi e prefestivi, dunque sabato e domenica).

– Bar, ristoranti, gelaterie saranno aperti dalle ore 06.00 alle ore 18.00 (tutti i giorni). Bisognerà sempre mantenere almeno un metro di distanza tra le persone.

– Uffici comunali. Nei consueti orari di apertura sono garantiti soltanto i servizi strettamente necessari e che non possono essere espletati on-line.

COSA VIENE VIETATO? COSA NON SI PUÒ FARE:

– Qualsiasi funzione religiosa, compresi matrimoni e funerali. Le messe possono essere celebrate soltanto a porte chiuse e possono essere seguite in streaming o in tv.

– Eventi sportivi di qualsiasi genere o livello. Fino al 3 aprile si potranno disputare soltanto incontri di carattere internazionale (ad esempio Champions League di calcio, Eurolega di basket, etc.) ma sempre e soltanto a porte chiuse.

– Riunioni, assemblee, convegni, eventi, manifestazioni aperte al pubblico (di qualsiasi genere).

– Si potrà uscire di casa solo per motivi di lavoro, di salute e di necessità (fare la spesa, ad esempio).

COSA VIENE PERMESSO? COSA SI PUÒ FARE:

– Andare a lavoro, anche fuori dal proprio comune. Bisognerà compilare un’autocertificazione.

– Uscire di casa per motivi di salute (visite di fondamentale importanza, seguire una terapia). Bisognerà compilare un’autocertificazione.

– Uscire di casa per motivi di necessità (fare la spesa, andare ad accudire genitori/parenti anziani, e similari). Bisognerà compilare un’autocertificazione.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse