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Karate, qualificazioni Olimpiadi Tokyo 2020: ranking già chiusi, da ricollocare il Preolimpico. Gli azzurri già in Giappone

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L’inevitabile slittamento delle Olimpiadi di Tokyo al 2021, ufficializzato nella giornata di martedì, è una notizia che, per quanto nell’aria da qualche tempo, va sicuramente a sconvolgere la vita sportiva degli atleti che si stavano preparando in vista dell’appuntamento più importante degli ultimi quattro anni. Ad essere coinvolto, ovviamente, anche il mondo del karate, che aveva chiuso anticipatamente i propri ranking e aspetta ora di riprogrammare il torneo Preolimpico, al quale spetta il diritto di assegnare gli ultimi posti sul volo per il Giappone. In seguito alla decisione del CIO, l’attesa si prolunga di anno e la World Karate Federation può valutare con calma l’evolversi dell’emergenza coronavirus e ponderare le decisioni da prendere in vista dei Giochi.

Originariamente il congelamento dei ranking era previsto per il 6 aprile, ma la cancellazione della tappa di Premier League di Rabat (13-15 marzo) e il rinvio dei Campionati Europei (25-29 marzo a Baku) e dei Giochi del Mediterraneo (3-5 aprile a Nicosia) hanno costretto la federazione ad anticiparne la chiusura e assegnare dunque anzitempo i primi 40 posti per la rassegna olimpica giapponese. In questa prima tranche di qualificati l’Italia può contare su 4 karateka: Viviana Bottaro (kata), Mattia Busato (kata), Luigi Busà (kumite -75 kg) e Angelo Crescenzo (kumite -67 kg). Se i primi tre non hanno avuto grosse difficoltà nello strappare il pass per Tokyo, decisamente più sofferto è stato il cammino del campione del mondo in carica, che ha dovuto battagliare fino all’ultimo con il turco Eray Samdan.

Gli altri 40 posti disponibili (8 per ogni categoria) verranno assegnati in parte dal torneo di qualificazione e in parte da un’apposita commissione che avrà il diritto di invitare atleti per bilanciare la rappresentanza continentale. Il Preolimpico avrebbe dovuto disputarsi a Parigi tra l’8 e il 10 maggio, ma il rinvio dei Giochi ne ha ovviamente provocato lo spostamento, come comunicato dalla WKF: “La federazione mondiale di karate informa che il torneo di qualificazione è stato posposto. L’evento doveva tenersi a Parigi quest’anno ma sarà sospeso a causa dello slittamento dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. […] La WKF ha deciso di posporre il torneo di qualificazione a data da destinarsi. L’organizzazione mondiale di karate lavorerà con diversi investitori per stabilire le date più appropriate per il torneo di qualificazione una volta che sarà confermata la timeline finale per i Giochi Olimpici. La WFK rimane focalizzata sulla salute e sul benessere dei suoi atleti, staff e tutti i membri della famiglia del karate. La WFK crede che il mondo del karate continuerà a camminare nella stessa direzione in questi tempi ardui”.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: FIJLKAM

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